Cani randagi aggrediscono cane domestico agli imbarchi. La segnalazione di un lettore

Gentile redazione, la sera 14 agosto 2015 siamo giunti a Messina piazzale traghetto per Villa, alle ore 21,30, dopo tre ore di viaggio in automobile dell’emigrato che torna alla casa abituale. Il mio anziano cane stava in macchina da oltre tre ore, quieto e buono come un passeggero. In attesa del traghetto previsto alle ore 23, lo faccio scendere come d’abitudine al guinzaglio, per fare due passi. All’improvviso arrivano come delle furie e abbaiando 8-10 cani randagi. Cani di tutte le misure e colori che si avventano sul mio cane direzionandosi al collo. Dal guinzaglio lo strattono energicamente e comincio ad urlare per fare allontanare quegli animali rabbiosi. Il cane è salvo ma la paura è stata tanta. Il sindaco è bene sappia a quali provvedimenti va incontro. Dall’articolo 2043 del codice civile, comma 15 (compiti dei comuni) si legge “il sindaco è responsabile dei cani vaganti e ritrovati o catturati sul territorio del Comune ed ha l’obbligo di collocarli presso un rifugio, informandone il servizio veterinario pubblico”.