In onore di Fifì e Nanna, i due fratellini morti nel tragico rogo la proposta d'intitolare il giardino antistante la Prefettura.
Sono passati due anni, due anni da quella tragica notte, il 15 giugno 2018, in cui un improvviso incendio colpì, durante la notte, l’abitazione della famiglia Messina.
Quella casa in cui sono cresciuti, hanno riso e giocato insieme Francesco Filippo e Raniero Messina, i fratellini di 13 e 10 anni che, ancora una volta insieme, hanno affrontato le fiamme quelle notte.
Fifì e Nanna
Fifì, secondo le ricostruzioni e gli accertamenti, provò più volte a portare in salvo il fratellino minore, finché fu per entrambi impossibile proteggersi dalle fiamme.
Ma il suo tornare indietro per salvare Nanna, il suo eroismo, il coraggio e l’amore dei due fratellini sono impossibili da dimenticare.
Quella tragica notte è rimasta impressa nei cuori dei messinesi, due anni fa come oggi.
Da allora Messina non ha mai smesso di piangere e ricordare Fifì e Nanna, il numero 11 sulla maglia di calcio di Fifì, il suo desiderio di andare al Seguenza, il sorriso di Nanna, la sua rara bontà. I due fratellini sono diventati gli angeli della città, le loro vite e i sogni che non hanno potuto realizzare sono diventati le vite e i sogni di tutti.
La proposta di delibera
Per questo motivo, in occasione dei due anni dalla loro scomparsa, il consigliere Rizzo ha preparato una proposta di delibera, già condivisa con tutti i colleghi, da sottoporre al vaglio del Consiglio Comunale, per denominare il giardino antistante la Prefettura di Messina, attualmente privo di toponimo, “il giardino degli Angeli – in memoria di Francesco Filippo e Raniero”.
E’ un luogo che rappresenta simbolicamente la Città di Messina, posizionato sotto la statua di Nettuno dinanzi alla stele della Madonna della Lettera, protettrice della città, laddove l’eternità del mare si mischia alla luce del sole.
“Sono certo che, dopo il voto dell’aula, l’Amministrazione inoltrerà la richiesta alla Prefettura cui spetta il nulla osta definitivo affinché, il ricordo di quel tragico evento, della memoria dell’eroismo e della nobiltà del gesto di questi due figli della Città possa perpetuare nel tempo, come esempio di virtù e di coraggio per tutte le generazioni dei messinesi, anche in segno di vicinanza e solidarietà sincera alla famiglia, che possa trovare conforto in un ricordo amorevole, collettivo e perenne” sono le parole del consigliere.
In ricordo del loro eroismo
Fifì e Nanna mancano tantissimo, la mattina di due anni fa passavo per una Via dei Mille che trovai bloccata dalle transenne e dal camion dei pompieri senza, allora, comprenderne il motivo e, adesso, ogni volta che ripasso da lì l’emozione che provo è sempre la stessa. Lenire il dolore della famiglia Messina è impossibile ma, come comunità, ci è concesso manifestare ogni giorno l’orgoglio per due fratellini che, nella spontaneità del loro amore e del loro coraggio, hanno dato a tutti una lezione indimenticabile e non sono mai davvero andati via.
Non è difficile, infatti, immaginarli correre e scherzare in questo giardino che ci auguriamo possa portare il loro nome, sempre uno accanto all’altro, nello stesso modo in cui hanno affrontato tutta la loro vita.
