Signorino: «Da strumento di pura austerità ad opportunità per rilanciare l’economia cittadina»

Signorino: «Da strumento di pura austerità ad opportunità per rilanciare l’economia cittadina»

Signorino: «Da strumento di pura austerità ad opportunità per rilanciare l’economia cittadina»

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giovedì 22 Gennaio 2015 - 23:09

Abbiamo estrapolato dalla nota del vice-sindaco la parte in cui snocciola i dati del piano e fa le sue considerazioni sulla portata che la manovra finanziaria avrà sul Comune e sulla città

Il Piano di riequilibro come occasione per rilanciare l’economia cittadina. La tesi già resa pubblica dal segretario/direttore generale, Antonio Le Donne, viene ribadita dall’assessore al bilancio e vice-sindaco, Guido Signorino. Abbiamo estrapolato dalla sua nota la parte in cui snocciola i dati della manovra finanziaria e fa le sue considerazioni sulla portata che questa avrà sul Comune e sulla città.

«I dati contabili – scrive- dimostrano che il Comune è in grado di onorare gli impegni assunti col piano per l’anno 2014. Il bilancio, infatti, accantona le somme dovute e mostra che gli obiettivi di risparmio strutturale maggiormente qualificanti sono stati raggiunti. Nel corso del 2014 si sono registrati circa 3,5 milioni di maggiori entrate (contrasto all’evasione). Allo stesso modo, la bolletta dei consumi elettrici del 2014 è stata di 3,5 milioni inferiore rispetto a quella del 2013; il beneficio di cassa di tale economia andrà a regime nel 2015, ma la fuoriuscita dal regime di salvaguardia e la revisione tecnica e delle utenze conferma un risparmio consolidato del 35% sul costo dell’energia elettrica».

«Anche le economie programmate sul costo del personale e sul costo dei fitti passivi – spiega ancora Signorino- sono state realizzate e, consolidate nei bilanci futuri, costituiranno parte dei risparmi strutturali che garantiscono il piano di riequilibrio. Il varo del PAES, il rilancio dei servizi, la riduzione di alcuni impegni, i piani di risparmio ci rendono possibile utilizzare il piano come uno strumento di opportunità per la città. Il piano di riequilibrio offre dunque ad oltre 13.500 creditori del Comune la possibilità di ottenere le spettanze attese e, per questa via, recuperare risorse fino a questo momento bloccate; si tratta di un utilissimo impulso alla domanda locale, che raggiunge oltre il 10% delle famiglie del Comune.

Per il vice-sindaco, «il piano, inoltre, costruisce appositi ''fondi di garanzia'' adeguati a fronteggiare l’eventuale debito potenziale a seguito della chiusura dei contenziosi in essere. L’andamento recente delle controversie giudiziarie evidenzia una maggiore capacità dell’ente di resistere positivamente in giudizio e accredita le valutazioni compiute nel piano di riequilibrio, caratterizzate da atteggiamento prudenziale e conservativo».

Signorino annuncia che «nei prossimi mesi procederanno nuove iniziative miranti ad ulteriori miglioramenti e alleggerimenti del piano. Naturalmente, onorare un debito passato significa sostenere un sacrificio nel presente, ma questo sforzo per un verso va finalmente incontro alle legittime aspettative di moltissimi cittadini e operatori economici e, per un altro verso, consente a questi di rivitalizzare indirettamente l’economia locale».

«Insomma, – conclude Signorino – l’aver coniugato in questo periodo da parte dell’amministrazione un’azione politica positiva di modifica della normativa nazionale sul ''predissesto'' con l’avvio di una credibile ed equa sostenibilità del bilancio ha modificato il piano di riequilibrio da strumento di pura austerità e rigore ad elemento di opportunità per il sostegno al rilancio dell’economia cittadina».

14 commenti

  1. ma tornatene all’Università

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  2. ma tornatene all’Università

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  3. a studiare????

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  4. a studiare????

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  5. Duetto e burrascano a bagnatibi a testa!!

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  6. Duetto e burrascano a bagnatibi a testa!!

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  7. ma sa l’acqua è picca anzi scarseggia e a papara non galleggia e a testa resta sempre a stissa. lei invece si bagna u “beccu” nta marmellata.e bravu

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  8. ma sa l’acqua è picca anzi scarseggia e a papara non galleggia e a testa resta sempre a stissa. lei invece si bagna u “beccu” nta marmellata.e bravu

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  9. Guido SIGNORINO è un messinese atipico, serio e riservato, un assessore al bilancio che sa di finanza locale, fa impallidire Orazio MILORO, uomo scelto da Peppino BUZZANCA, responsabile del pre dissesto finanziario. La scelta politica del piano di riequilibrio invece di quella del dissesto è complicata e impopolare perchè non parla alla pancia dei messinesi ma alla loro capacità di ragionare. Aspetto la pubblicazione del nuova stesura per poterla commentare.

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  10. Guido SIGNORINO è un messinese atipico, serio e riservato, un assessore al bilancio che sa di finanza locale, fa impallidire Orazio MILORO, uomo scelto da Peppino BUZZANCA, responsabile del pre dissesto finanziario. La scelta politica del piano di riequilibrio invece di quella del dissesto è complicata e impopolare perchè non parla alla pancia dei messinesi ma alla loro capacità di ragionare. Aspetto la pubblicazione del nuova stesura per poterla commentare.

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  11. Questi commenti così puntuali, competenti, direi proprio illuminanti, che demoliscono in ogni suo punto l’analisi di Signorino, mi hanno definitivamente convinto … sta genti non havi nenti i fari … o fossi a paganu pi fari stu senti! A ben risentirci!

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  12. Questi commenti così puntuali, competenti, direi proprio illuminanti, che demoliscono in ogni suo punto l’analisi di Signorino, mi hanno definitivamente convinto … sta genti non havi nenti i fari … o fossi a paganu pi fari stu senti! A ben risentirci!

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  13. GUIDO SIGNORINO è messinese atipico,riservato e preparato,la sua azione rende inutile lo sbraitare dei consiglieri sulla sfiducia a RENATO sindaco.Nel corso degli ultimi 18 mesi ha relizzato:la transazione con ENEL che ha consentito la fuoriuscita dalla clausola di salvaguardia che imponeva un sovra costo del 30% sulla bolletta assorbendo sul bilancio 2014 i consumi 2013 gravati dall’extracosto;il recupero delle mensilità arretrate ATM, Messinambiente e per i lavoratori dei servizi sociali;la regolarizzazione dei trasferimenti alle società partecipate;il riconoscimento ai dpendenti comunali del salario accessorio 2012 e 2013. Sono migliaia di messinesi entusiasti di RENATO sindaco,gli fanno scudo contro i consiglieri del PARTITO DEMOCRATICO

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  14. GUIDO SIGNORINO è messinese atipico,riservato e preparato,la sua azione rende inutile lo sbraitare dei consiglieri sulla sfiducia a RENATO sindaco.Nel corso degli ultimi 18 mesi ha relizzato:la transazione con ENEL che ha consentito la fuoriuscita dalla clausola di salvaguardia che imponeva un sovra costo del 30% sulla bolletta assorbendo sul bilancio 2014 i consumi 2013 gravati dall’extracosto;il recupero delle mensilità arretrate ATM, Messinambiente e per i lavoratori dei servizi sociali;la regolarizzazione dei trasferimenti alle società partecipate;il riconoscimento ai dpendenti comunali del salario accessorio 2012 e 2013. Sono migliaia di messinesi entusiasti di RENATO sindaco,gli fanno scudo contro i consiglieri del PARTITO DEMOCRATICO

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