Crocetta: “La mafia non si combatte solo nei tribunali”. Bindi: “Bisogna restare uniti”

Associazioni, sindacati, comitati, scuole. Forze dell'ordine, magistrati, istituzioni. La XXI Giornata della Memoria e dell'Impegno per le vittime innocenti di mafia di Libera ha portato in strada 30 mila persone. In mezzo al corteo decine di labari e fasce tricolore, sindaci da tutta la Sicilia ma anche dalla Calabria. A piazza Duomo il momento più emozionante con la lettura di tutti i nomi di chi è caduto per mano mafiosa. Lunghi applausi, tanta commozione. Seduto tra i familiari il presidente della Regione Rosario Crocetta che ha voluto dire grazie a Libera e a don Ciotti per ciò che fanno ogni giorno da vent'anni. Perchè la lotta alla mafia deve iniziare dalla prevenzione. E poi un messaggio a chi tenta in ogni modo di avvelenare il lavoro di chi combatte la mafia.

A piazza Duomo c'era anche la presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi: "Siamo sulla strada giusta, ma bisogna capire che per combattere la mafia servono le armi giuste".