Cultura e spettacoli

Poker d’ospiti per “Notturno d’autore”

Entra nel vivo la rassegna “Notturno d’autore”. Questa settimana quattro appuntamenti in programma per il festival letterario nato sotto la direzione artistica di Lucia Franchina e Carlo Sapone. Da ricordare la preziosa ottimizzazione e e organizzazione di Manuela Carlo, Valentina Leonino, Carlo Sapone. Notturno d’autore è inoltre patrocinato dai comuni di Capo d’Orlando e Ficarra.

Marco Minniti


Si parte il 4 luglio a Capo d’Orlando con l’onorevole Marco Minniti ed il suo romanzo Sicurezza è libertà edito Rizzoli.
Nella splendida location della Marina di Capo d’Orlando l’ex ministro degli Interni del governo Gentiloni dialogherà su temi importanti ed attuali. Tra questi l’emergenza sicurezza nelle grandi città e la lotta alla criminalità organizzata.

Marco Minniti

Andrea Vitali


Documenti, prego è il titolo dell’ultimo romanzo di Andrea Vitali, edito Einaudi, che verrà presentato il 5 luglio al Convento Frati Minori di Ficarra. Lo scrittore di Bellano ci racconterà come l’esistenza di un uomo qualunque può essere trasformata in un incubo indecifrabile, conservando, anche nei momenti piú oscuri, il suo sguardo accogliente nei confronti dell’estrema vulnerabilità della specie umana. Una realtà, o un delirio, che il lettore vive assieme al protagonista, mentre davanti ai suoi occhi sfilano personaggi formidabili, comici e drammatici, che Vitali tratteggia con maestria unica.

Andrea Vitali

David Bidussa


David Bidussa, ospite a Ficarra il 6 luglio, racconterà con il suo Me ne frego, pubblicato da ChiareLettere, discorsi, articoli e interventi pubblici di Benito Mussolini, pronunciati e scritti tra il 1904 e il 1927. Le parole che hanno costruito l’immaginario fascista. Un linguaggio che continua a segnare il nostro presente.

David Bidussa

Valerio Magrelli


Infine, le parole di Valerio Magrelli e del suo Sopruso: istruzioni per l’uso chiuderanno, il 7 luglio a Ficarra, questa settimana di Notturno d’Autore In questo libro. Per Einaudi Editore, Magrelli traccia la cupa genealogia della prepotenza, al fine di esortare alla difesa di alcuni diritti, ormai dimenticati.

Valerio Malgrelli