Appaltato l'ampliamento del porto di Tremestieri. Ma la piattaforma logistica è un'altra cosa

Appaltato l’ampliamento del porto di Tremestieri. Ma la piattaforma logistica è un’altra cosa

Appaltato l’ampliamento del porto di Tremestieri. Ma la piattaforma logistica è un’altra cosa

venerdì 30 Luglio 2010 - 13:33

A vincere la gara da 80 milioni la catanese Sigenco Spa. Ecco cosa prevede il progetto. Ed ecco cosa serve per creare una -vera- piattaforma logistica

Un passo importante, la cui necessità, diremmo quasi urgenza, c’è stata purtroppo ricordata dal terribile incidente che ha coinvolto, ancora una volta, un tir nella nostra città. La commissione di gara messa in piedi dal sindaco Giuseppe Buzzanca coi poteri speciali per l’emergenza traffico ha aggiudicato alla ditta catanese Sigenco Spa l’appalto da 80 milioni di euro per l’ampliamento dell’approdo di Tremestieri. Non mancheranno gli ormai soliti ricorsi al Tar (non c’è appalto pubblico, ormai, che faccia eccezione a questa triste regola), ma si andrà avanti ed entro un anno il -nuovo- porto dovrebbe essere pronto, e con esso eliminato, ci si augura, il sacrificio che la città continua a sopportare per l’essere attraversata dai bisonti della strada.

Alla disponibilità di 80 milioni di euro si è arrivati -raggranellando- somme di qua e di là: 54 milioni provengono dai fondi della legge 166/02 (Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti), dai quali viene detratta la quota relativa agli interessi dovuti al mutuo contratto dall’Autorità portuale; 20 milioni dalla delibera Cipe del marzo 2006 (rimodulazione dell’Accordo di programma quadro su Merci e Logistica della Regione Siciliana), utilizzabili esclusivamente per la realizzazione della piattaforma logistica (piazzali di imbarco, sbarco, gestione delle merci a sud della nuova darsena); ulteriori 10 milioni dalla delibera Cipe del 6 novembre scorso; e infine 15 milioni resi disponibili dall’Autorità portuale, ovviamente utilizzabili solo per opere comprese nella attuale circoscrizione territoriale di competenza dell’Authority.

Delle somme previste dal bando, nel progetto preliminare di primo stralcio 74,8 milioni vengono riservati ai lavori a base d’appalto (56 milioni per infrastrutture portuali, la restante parte per opere marittime di difesa, impianti e opere di sistemazione dei torrenti), ai quali vanno aggiunti gli oneri per la sicurezza e le spese di progettazione definitiva, giungendo ad un totale di 75,5 milioni. Gli oltre 4 milioni rimanenti sono previsti per le cosiddette “somme a disposizione dell’Amministrazione”: serviranno a pagare le spese tecniche (Rup, progettazione, direzione lavori, attività di supporto), le attività di consulenza, le commissioni giudicatrici, le spese per l’Autorità d vigilanza ed altri oneri d’appalto, oltre agli oneri di esproprio (1,5 milioni).

Ma una volta ultimato questo progetto, si potrà parlare davvero di piattaforma logistica? Abbiamo affrontato diverse volte questo argomento. E’ lo stesso Piano regolatore del Porto che ci ricorda che saranno essenzialmente tre le attività che si svolgeranno nell’approdo a sud: traghettamento, autostrade del mare e cantieristica, quest’ultima «al servizio prevalentemente della manutenzione dei traghetti dello Stretto». La piattaforma logistica, invece, si occupa di quello che in gergo viene definito traffico “non accompagnato”, quello che ormai le aziende e gli autotrasportatori prediligono: i camionisti fanno viaggiare sulle navi solo i carichi, andandoli a ritirare direttamente ai porti. Se si considera che una Cartour imbarca mezzi per più di 2 chilometri di capienza, è evidente come servano enormi aree di stoccaggio che, al momento, non sono previste. Non è un caso che nel programma -Porti & Stazioni- del Piau, presentato alcune settimane fa al Palacultura, si parli della piattaforma logistica come di una nuova area, molto più vasta, da individuare nella macrozona che va da Tremestieri a Contesse. Ma intanto la -concorrenza- dell’interporto di Catania e del porto di Termini Imerese si fa sempre più agguerrita.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED