Cracolici: Lombardo azzeri la giunta. De Benedictis: La maggioranza non c’è più
“L’ennesimo blocco della riforma sanitaria conferma ancora una volta che le lacerazioni nella maggioranza, in una sorta di guerriglia permanente, hanno portato la Sicilia alla paralisi”. Lo afferma il capogruppo del Pd all’Ars, Cracolici, commentando il mancato accordo in commissione. “Il presidente Lombardo ha il dovere politico di dichiarare” – aggiunge – “conclusa la sua alleanza con Pdl e Udc perché il suo governo non ha più la maggioranza che lo sostiene, Ne prenda atto per il bene della Sicilia”.
Di pari tenore le dichiarazioni di De Benedictis, parlamentare regionale del Pd: “Se il ddl che verrà esitato non sarà quello della maggioranza uscita dalle urne” – commenta De Benedictis – “come sostengono Leontini e Maira, è perché, molto semplicemente, quella maggioranza non esiste più. Solo in una maggioranza ormai a brandelli” – prosegue il parlamentare regionale del Pd – “si può, infatti, godere di una vittoria di uno sull’altro, segno che non si è più in grado, tutti assieme, di onorare il voto degli elettori. E questo non solo per la riforma sulla sanità, ma per tutto il resto dei provvedimenti che sono attesi da una Sicilia disperata, ma ormai paralizzata da una faida irresponsabile all’interno del centrodestra, di cui i siciliani provano persino vergogna.”
