Garantito un reciproco impegno per il miglioramento di un servizio che la Cgil considera fondamentale per le famiglia

Soddisfazione “bipartisan-, tanto da parte degli amministratori comunali quanto da quella dei rappresentanti della Cgil per i risultati raggiunti sul fronte asili nido. Potenziare e migliorare un servizio fondamentale per tutte le famiglie: questa la richiesta che il sindacato ha fatto presente all’assessore alle politiche scolastiche Salvatore Magazzù e al presidente del consiglio Previti nel corso dell’incontro di ieri.

Modifica del regolamento sugli asili nido in relazione ai termini di iscrizione e convenzioni per l’apertura di nuovi nidi aziendali. Questo quanto concordato nel corso dell’incontro “un incontro nel quale – ha commentato la responsabile del Coordinamento donne della Cgil Esmeralda Rizzi – sono stati stabiliti significativi interventi per incrementare l’offerta e la qualità negli asili nido della città-. La Cgil aveva infatti chiesto di poter confrontarsi con l’amministrazione per discutere la modifica del regolamento comunale dei nidi in base al quale, afferma il sindacato, le graduatorie vengono stilate tra novembre e dicembre con la conseguenza che i nuovi ingressi non avvengono mai prima di gennaio.-Dal prossimo anno – spiega Rizzi- gli ingressi avverranno a settembre, in contemporanea con il rientro dalle vacanze estive dei genitori e con la ripresa delle attività scolastiche. Una modifica semplice, a costo zero, che prevede però la votazione del Consiglio comunale, impegno che si sono personalmente assunti l’assessore Magazzù e il presidente Previti-.

Raggiunto anche un secondo obiettivo che consentirà di incrementare non solo il numero di posti-nido, oggi 72 a fronte di una potenziale utenza di 3500 bambini secondo le stime fornite dallo stesso assessorato alle politiche scolastiche, ma anche la loro distribuzione sul territorio. Ciò sarà possibile grazie alla stipulazione di convenzioni tra il Comune e le azienda interessate per la realizzazione di strutture che verranno però rese fruibili anche al resto del territorio. Palazzo Zanca presenterà richiesta di finanziamento per due nuovi nidi, uno da realizzare proprio nei locali del comune e l’altro nella zona centro-sud, finora sfornita di tale servizio.