L'assessore Miloro incontrerà il Prefetto con i sindaci dei comuni montani

L’assessore Miloro incontrerà il Prefetto con i sindaci dei comuni montani

Redazione

L’assessore Miloro incontrerà il Prefetto con i sindaci dei comuni montani

martedì 06 Novembre 2007 - 13:10

A seguito dei sopralluoghi effettuati su tutto il territorio provinciale, l’assessore all’Agricoltura, Orazio Miloro, ha raccolto l’allarme degli allevatori ed ha chiesto ed ottenuto un incontro con il prefetto Alecci, che si svolgerà domani, mercoledì 7 novembre, alle ore 17.

L’assessore Miloro sarà accompagnato dai sindaci dei comuni interessati e dal presidente del Consorzio di Ricerca Filiera Carni, Vincenzo Chiofalo, per affrontare la difficile situazione in cui si trovano gli allevatori della provincia di Messina, verificando l’eventuale possibilità di attingere alle risorse della Protezione Civile e di introdurre semplici deroghe alla vigente normativa di riferimento.

Al divieto di transumanza per il rischio brucellosi si aggiungono gli effetti dei gravi incendi estivi che, di fatto, rendono difficilissimo pascolare le greggi. E con il repentino abbassamento delle temperature è scattato l’allarme.

Ai sensi della normativa vigente, sulle zone percorse dalle fiamme, non è consentito il pascolo ed il rischio brucellosi vieta il movimento degli animali. In tali condizioni è veramente complicato gestire adeguatamente gli allevamenti.

-L’allarme lanciato dai sindaci dei comuni di Ucria, Raccuia, Sinagra, Librizzi, S.Angelo di Brolo, Galati Mamertino, S.Marco D’Alunzio, Montalbano, Montagnareale, Basicò, S.Salvatore di Fitalia, S.Fratello, S.Pier Niceto, Novara di Sicilia ed Alcara Li Fusi, dal presidente del Consorzio di Ricerca Filiera Carni e dagli allevatori- – ha dichiarato l’assessore Miloro – -è concreto ed, in assenza di specifici aiuti, oltre, alle negative ripercussioni economiche, si correrà il rischio di perdere gli ultimi presidi delle nostre campagne-.

-Le istituzioni- – ha concluso Miloro – -devono fare fronte comune per tutelare le razze autoctone (bovina siciliana, capra messinese, pecora pinzirita, suino nero dei Nebrodi, cavallo sanfratellano) che rappresentano una risorsa tipica del territorio della provincia di Messina.

Salvaguardare le mandrie significa salvaguardare il territorio, sostenere un comparto che vanta in Sicilia il più elevato numero di ovini e caprini (oltre 180.000) ed un ragguardevole numero di bovini (oltre 70.000); anche per tale ragione, le risorse della Protezione Civile devono essere disponibili in tempi rapidi e con interventi mirati-.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007