Una prima metà sarà liquidata entro venerdì prossimo. Domani il sit-in degli altri sindacati
E’ in arrivo una “potenziale- boccata d’ossigeno per l’Atm. Il direttore generale dell’assessorato regionale ai Trasporti Vincenzo Falgares ha, infatti, disposto il versamento di un importo complessivo di 6 milioni 192mila euro che giungeranno in due tranche di poco più di 3 milioni l’una, la prima delle quali è prevista entro venerdì prossimo. “Potenziale- perché, come sottolineano Pino Foti e Franco Silipigni della Filt Cgil, anche se queste somme, aggiunte ai 900mila euro già trasferiti dal Comune, «farebbero ben sperare per la regolare corresponsione dello stipendio di febbraio, si apre comunque il problema di come evitare che queste somme non vengano trattenute dalla banca e di come garantire che finiscano realmente nelle tasche dei lavoratori».
«Come è noto – spiegano i due rappresentanti della Cgil – l’importo necessario a pagare le due mensilità relative ai mesi di gennaio e febbraio ammonterebbe, tra netto e contributi, a circa € 3.600.000, ma a questi vanno aggiunti gli importi relativi ai mancati versamenti contributivi delle erogazioni precedenti e gli eventuali debiti contratti dall’azienda che, purtroppo, ad oggi non ci è dato nello specifico conoscere». Foti e Silipigni si rivolgono, dunque, al commissario Gaspare Sinatra, affinché si scongiuri il rischio che le banche trattengano le somme, procedendo così con l’agognato pagamento degli stipendi.
Una parte dell’extrafido concesso dalla banca per i pagamenti di dicembre e della tredicesima sarebbe, però, già stata trattenuta dal “dodicesimo- versato (a quanto pare oggi) dal Comune nelle casse dell’Atm. Si tratta di circa la metà del milione e 58mila euro garantito da Palazzo Zanca. Maggiore chiarezza si avrà, probabilmente, domani, quando le sigle sindacali Cisl, Uil, Ugl, Cildi, Cisal, Cub, Sdl, Rsu, svolgeranno, a partire dalle 9.30, un nuovo presidio all’interno di Palazzo Zanca «volto a “manifestare, ancora una volta, la forte apprensione sulle sorti dell’Atm e sul mancato pagamento delle retribuzioni del mese di gennaio e sull’incertezza di quelle future». I sindacati vogliono essere ricevuti da Sinatra, e il presidio proseguirà fino a quando questo non avverrà. Il servizio verrà comunque regolarmente garantito.
Si attende, infine, la nomina del commissario dell’Atm. Voci di corridoio dicono che sarebbe confermato il nome di Antonio Grasso, dirigente del dipartimento regionale Trasporti, e che addirittura Grasso possa essere in città già domani e partecipare a un summit con Sinatra. Domani mattina se ne saprà di più.
