Si discuterà del futuro occupazionale dei venti lavoratori licenziati e del rilancio dell’area commerciale adiacente ai binari. Il capigruppo consiliari della Provincia hanno presentato una mozione sulla vertenza
L’assessore provinciale al Lavoro Renato Fichera incontrerà mercoledì prossimo 25 febbraio alle ore 9:30, il delegato della Società -Centostazioni S.p.A.-, Gruppo Ferrovie dello Stato, Francesco Iacobini, per discutere sulle questioni che riguardano la situazione occupazionale in riferimento alla chiusura dei punti Bar Stazione Centrale di Messina e del punto Bar Stazione di Milazzo, nonché alle problematiche relative al mantenimento del punto Bar Stazione Marittima di Messina. All’incontro parteciperanno i consiglieri provinciali Francesco Andaloro (Rifondazione), Giuseppe Grioli e Pippo Rao (Pd), Maurizio Palermo (Idv) e Giuseppe Galluzzo (Pdl), ma l’invito è esteso a coloro che riterranno opportuno partecipare.
La riunione avrà lo scopo di chiarire due importanti temi: conoscere quale sarà l’azienda che subentrerà nella gestione dei bar su citati e, conseguentemente, poter esperire ogni utile iniziativa per il mantenimento del posto di lavoro ai dipendenti licenziati, anche in considerazione della loro riconosciuta professionalità; valutare lo stato di attuazione del programma locativo per la qualificazione delle strutture della Stazione di Messina come polo commerciale, di aggregazione e di servizi, con la prospettiva di una consistente ricaduta sui livelli occupazionali.
Intanto tutti i capigruppo consiliari della Provincia hanno presentato una mozione con la quale chiedono di conoscere il nominativo dell’azienda subentrante nella gestione dei bar di Messina; un diretto intervento del presidente Nanni Ricevuto presso la ditta subentrante nella gestione, affinchè venga tutelata la conservazione del posto di lavoro ai venti dipendenti licenziati; se è già stato avviato il previsto programma locativo delle strutture per la realizzazione di servizi di ristorazione, shopping e quant’altro possano qualificare la stazione come punto di aggregazione e di servizi e concretizzare a Messina centro un vero e proprio polo multifunzionale con innegabile ricaduta sull’occupazionalità.
La stazione di Messina si presenta oggi con quasi tutti i locali commerciali rinnovati ma chiusi ad ogni genere di attività. Gli unici due esercizi ancora aperti, dopo la chiusura del bar, sono un tabacchi e un’edicola.
(foto Dino Sturiale)
