Cambio della guardia alla Protezione civile regionale. E Buzzanca allarga la squadra dell’ufficio commissariale

Cambio della guardia alla Protezione civile regionale. E Buzzanca allarga la squadra dell’ufficio commissariale

Cambio della guardia alla Protezione civile regionale. E Buzzanca allarga la squadra dell’ufficio commissariale

mercoledì 30 Dicembre 2009 - 12:16

Il provvedimento nella prima riunione della nuova giunta Lombardo: Cocina diventa “Energy manager”, al suo posto l’ingegnere capo del Genio civile di Palermo Lo Monaco. Il sindaco si avvarrà del numero 2 della Protezione civile regionale, Calogero Foti. A gennaio nuovo incontro con Berlusconi

Cambiano gli assetti regionali della Protezione civile, ambito che dal 1 ottobre scorso interessa da vicino la città di Messina. Salvatore Cocina dal 1 gennaio non sarà più il capo del dipartimento, alla guida del quale è stato anche commissario per l’emergenza creatasi in seguito alla prima alluvione di Giampilieri, quella del 2007. Prenderà il suo posto Pietro Lo Monaco, ingegnere capo del Genio civile di Palermo. E’ uno dei tanti provvedimenti assunti ieri dalla prima riunione della nuova giunta Lombardo, che hanno riguardato le nomine dei “supermanager” della Regione. A questo proposito Cocina dal 2010 ricoprirà l’incarico di “Energy manager”.

E a proposito di Protezione civile regionale, il numero 2 del dipartimento palermitano, l’ing. Calogero Foti, entrerà presto a far parte dell’ufficio commissariale del soggetto attuatore, il sindaco Giuseppe Buzzanca. Sarebbe stato lo stesso Buzzanca a voler fortemente Foti, oggi responsabile del Servizio regionale di Protezione civile, nella sua squadra allestita a Messina ma “ricca” di palermitani. Il sindaco conferma anche che l’inizio dell’anno nuovo vedrà mettersi in moto un preciso cronoprogramma, finalizzato ad ottenere finalmente i finanziamenti di cui Messina ha bisogno per la ricostruzione. Le “casseforti” da cui si attingerà saranno quelle della Protezione civile nazionale e dei fondi strutturali europei.

Ma senza progetti in mano soldi non ne arriveranno. Ecco perché Buzzanca ha già fissato un vertice per il 9 gennaio con gli esperti Michele Maugeri, Enrico Foti e Nicola Casagli: in quella occasione verranno analizzati i progetti di messa in sicurezza, da portare poi all’attenzione del Governo per ottenere i relativi finanziamenti. Sempre in quei giorni, infatti, il sindaco incontrerà a Roma il premier Silvio Berlusconi per fare il punto della situazione.

(nella foto di Dino Sturiale: Buzzanca, Lombardo e Cocina)

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