La Decon Spa e la Sviluppo Messina srl chiedono al Comune di ritirare il bando di gara sulla piattaforma logistico-distributiva: quell’area è privata e c’è un progetto per realizzare un ipermercato. E i consiglieri comunali del Pdl frenano sul Piano strategico
Ma quale piastra logistica! Lì, a Pistunina, dobbiamo costruire un bel centro commerciale. Sì, proprio così: il progetto di un ipermercato, che la Ipercoop vorrebbe costruire a Pistunina, rischia di mandare gambe all’aria l’idea di realizzare la piastra logistico-distributiva che da Contesse dovrebbe giungere fino al porto ampliato di Tremestieri. Piastra (o piattaforma) per la cui progettazione il Comune ha pubblicato un bando di gara da 120 mila euro che due aziende private, la Decon Spa e la Sviluppo Messina srl, chiedono di ritirare in autotutela. Perché? Una parte dell’area in cui dovrebbe sorgere la piastra logistica appartiene alla Decon, che l’ha “promessa” alla Sviluppo Messina, che a sua volta ha già presentato allo Sportello Unico per le Attività produttive (Suap) del Comune un progetto per realizzare un centro commerciale, in accordo con la Ipercoop. Così sabato l’avv. Riccardo Rotigliano della società palermitana (di cui è socio il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello) Sviluppo Messina srl ha presentato formale atto di diffida nei confronti del sindaco Giuseppe Buzzanca, del dirigente dell’Ufficio Programmi Complessi Giovanni Caminiti e del rup Giacomo Villari, chiedendo di ritirare il bando. Il caso è “esploso” poco prima del consiglio comunale di ieri sera, inducendo gli esponenti del Pdl a chiedere nuovi approfondimenti sul Piano Strategico 2020, la cui votazione, dunque, slitta ancora.
Tornando alla diffida, viene ricordato che la Decon è proprietaria di un’area a Pistunina per cui è stato approvato, nel marzo 1998, un piano di lottizzazione. Nel giugno scorso la Sviluppo Messina, cui la Decon ha promesso in vendita l’area, ha presentato al Suap il progetto sul centro commerciale ed è in attesa della convocazione della rituale conferenza dei servizi, per discutere della pratica il cui esame è in corso. Il problema nasce quando il 28 gennaio l’Ufficio Programmi Complessi pubblica il bando di gara per la progettazione della Piastra logistica di Tremestieri, in un’area che comprende quella di Pistunina su cui ha puntato i fari la Ipercoop. Un’area privata per la quale non è stato nemmeno avviato l’iter per l’esproprio. Senza contare, fa notare l’avv. Rotigliano, che non ci sarebbero nemmeno i presupposti per chiedere di avvalersi di progettisti esterni (ma questa è un’altra storia, tutta da verificare). Sta di fatto che le imprese private hanno dato 30 giorni di tempo al Comune per ritirare in autotutela il bando. E che il Piano Strategico, a causa di questo imprevisto (ma solo per questo?), non ha ancora ottenuto il visto (seppur solo politico, senza valenza sull’intero iter) del consiglio comunale. A Palazzo Zanca non ci si annoia mai.
