Cgil, Cisl e Uil contro le misure del Governo che -attaccano i lavoratori pubblici-

Cgil, Cisl e Uil contro le misure del Governo che -attaccano i lavoratori pubblici-

Redazione

Cgil, Cisl e Uil contro le misure del Governo che -attaccano i lavoratori pubblici-

martedì 29 Luglio 2008 - 16:36

Tantissimi impiegati presenti a Palazzo Zanca. Soddisfatti i sindacati

Grande partecipazione stamattina per la manifestazione organizzata da Cgil Cisl e Uil contro le misure del governo che -attaccano i lavoratori pubblici per colpire il servizio pubblico e tutti i lavoratori dipendenti-. I tanti impiegati presenti a Palazzo Zanca, percorrono la stessa linea immaginaria dei colleghi che hanno deciso di mostrare al ministro Renato Brunetta il proprio disappunto per gli ultimi provvedimenti previsti dall’esecutivo.

-Un attacco strumentale, quello ai fannulloni, che serve in realtà a colpire i salari dei lavoratori dipendenti, a togliere diritti conquistati in decenni di lotte e a privatizzare servizi oggi pubblici – questo spiegano i rappresentanti provinciali di Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl e Pa, Lillo Oceano, Saro La Rosa, Pippo Calapai e Rodilosso. Nessuno qui vuole difendere i fannulloni, ma un conto è riorganizzare in maniera funzionale i servizi, un conto è tagliare personale e risorse. Un ufficio pubblico, un ospedale, un posto di polizia con meno uomini e risorse non funzione meglio-.

Secondo i dati diffusi questa mattina, il taglio delle risorse per il Comune di Messina supererà il milione e 400mila euro. Tagli al personale e blocco delle stabilizzazioni e delle assunzioni. È stato calcolato che ogni 10 pensionati potrà essere reintegrato un solo posto di lavoro.

-Si inizia attaccando il pubblico dipendente e dando così ragione a vecchi luoghi comuni, secondo la legge sempre efficace del divide et impera . Ma oggi si tolgono diritti ai pubblici dipendenti, domani a tutti i lavoratori-, avvertono i rappresentanti sindacali. Nonostante il caldo torrido, l’attenzione è alta mentre i rappresentanti delle organizzazioni sindacali elencano i provvedimenti del governo che taglieranno a partire dal 2009 circa 1000 euro annui agli stipendi.

-Secondo il governo i pubblici dipendenti guadagnano troppo. La media al comune di Messina è di 1040 euro mensili-, hanno spiegato. Alla manifestazione erano presenti i lavoratori di Messina e provincia di tutti i comparti (Sanità – Enti Locali – Regionali – Ministeri -Agenzia Fiscali – Enti Pubblici non economici). L’inizativa è stata aperta dalla relazione del segretario generale della Fp Cgil di Messina, Lillo Oceano e si è conclusa con l’intervento del segretario nazionale aggiunto della Cisl FP, Giovanni Faverin.

Lo stesso Oceano al termine dell’incontro ci ha poi rivelato: -Sono entusiasta per la grande risposta, nonostante il periodo facesse pensare più alla spiaggia e al mare piuttosto che ad una protesta contro un provvedimento e ad un atteggiamento che tende a denigrare i dipendenti pubblici. La verità è che qui si parla di fannulloni generalizzando e compiendo un’operazione assolutamente da condannare, mirata a nascondere altri fini che penalizzano l’intera cittadinanza italiana-.

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