Il Comune querela Caporale e Niki Vendola: «Dichiarazioni diffamatorie per l’immagine della città»

Il Comune querela Caporale e Niki Vendola: «Dichiarazioni diffamatorie per l’immagine della città»

Il Comune querela Caporale e Niki Vendola: «Dichiarazioni diffamatorie per l’immagine della città»

lunedì 20 Aprile 2009 - 13:30

Lo ha deciso la giunta dopo le dichiarazioni sul Ponte sullo Stretto. Nominato l’ennesimo esperto a titolo gratuito: si occuperà di promozione del turismo subacqueo

Non si è ancora chiusa la polemica sulle “città-cloache”. Le ormai famose dichiarazioni rese dal giornalista di Repubblica, Antonello Caporale, alla trasmissione di La7 “Exit” finiranno in tribunale. Questo perché oggi la giunta comunale, riunitasi sotto la presidenza del sindaco Giuseppe Buzzanca (nella foto), ha deciso di querelare per diffamazione Caporale, insieme al direttore di La7, per la sua frase celebre: «Il Ponte? Unirebbe due città che sono due cloache». A nulla è servita la spiegazione offerta dallo stesso giornalista, il quale ha chiarito che si riferiva alla gestione politica di Messina e Reggio Calabria e non alle città o ai loro abitanti. Anzi, forse proprio la motivazione resa da Caporale ha inasprito la reazione della politica, chissà.

Ma il giornalista di Repubblica non sarà l’unico a finire in Tribunale. La giunta, infatti, ha deciso di querelare anche il governatore della Regione Puglia, Niki Vendola, al quale Messina deve già l’azzecatissima definizione di “città verminaio” (coniata quando l’Antimafia si occupò del “caso Messina” e delle vicende dell’Università, alla fine degli anni ’90). Intervenuto recentemente ad una convention tenutasi a Palermo e dedicata al Ponte sullo Stretto, Vendola ha affermato che l’opera «non vuole riunire due coste ma due cosche». Secondo Buzzanca e soci, tanto Caporale quanto Vendola si sono “macchiati” di dichiarazioni «fortemente diffamatorie per l’immagine della città e dei cittadini». Vedremo come andrà a finire.

A proposito di decisioni dell’amministrazione, va segnalato che con determina sindacale Buzzanca ha nominato l’ennesimo esperto a titolo gratuito: si tratta del dott. Gianmichele Iaria, il quale si occuperà della “promozione del turismo subacqueo che interessa i fondali prospicienti la fascia costiera messinese, al fine di valorizzarne i caratteri naturalistici ed ambientali connessi alla conoscenza del mare e del suo ecosistema”.

(foto Dino Sturiale)

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