Consiglio comunale “secondo round”: si torna a discutere del nubifragio killer

Consiglio comunale “secondo round”: si torna a discutere del nubifragio killer

Consiglio comunale “secondo round”: si torna a discutere del nubifragio killer

venerdì 06 Novembre 2009 - 08:08

Per il consigliere Paolo Saglimbeni (Pd) nel corso della seduta di questa mattina sarà necessario discutere di messa in sicurezza e politiche del territorio “due facce della stessa medaglia”. E della tragica alluvione si discuterà anche a Palazzo dei Leoni dove interverrà il presidente Ricevuto

Il primo confronto tra il sindaco Gisueppe Buzzanca, i componenti della giunta e il consiglieri comunali per discutere tutti insieme del post-alluvione primo ottobre, lo si è avuto lo scorso 30 ottobre. Sette giorni fa la lunga relazione del primo cittadino che ha illustrato ai presenti i retroscena cronologici della vicenda, con bollettini meteo non sempre “veritieri” o giunti quando era ormai troppo tardi; non sono mancati riferimenti alla grande solidarietà mostrata dai messinesi ai concittadini alluvionati. Il dibattito è poi stato concluso dagli interventi dei vari consiglieri sulle fasi della ricostruzione.

Ed oggi si riparte proprio da qui. Un “antipasto” di quanto verrà servito oggi in aula, (inizio previsto per le 9 ndr), lo fornice il consigliere del Pd Paolo Saglimbeni, che in una lunga nota scritta al sindaco Buzzanca, sottopopone al primo cittadino una serie di dubbi ed interrogativi relativi alla messa in sicurezza e alle politiche del territorio che definisce “due facce della stessa medaglia”

“In merito al primi punto – afferma -. è necessario colmare il ritardo accertando una volta per tutte le verità sulla cause del disastro e approntando un piano credibile per eliminare o almeno mitigare il rischio idrogeologico. Svelate le bugie denigratorie dell’abusivismo edilizio e del cemento depotenziato – continua Saglimbeni – la tragedia è da imputare per intero all’eccezionale evento atmosferico? c’entrano pure gli incendi e l’abbandono delle attività agricole? Ed ancora : se realizzati, gli interventi di mitigazione del rischio o della forestale avrebbero evitato o no la catastrofe?” Domande a cui, secondo l’esponente dell’opposizione, è possibile rispondere solo accendendo i riflettori sulla documentazione prodotta dal comune e dagli altri soggetti locali nella fase di elaborazione del Piano Strategico di Bacino per l’Assetto Idrogeologico, avviato nel 2003, e dal successivo PAI del 2006. “Utilissimo – dichiara – è anche il lavoro prodotto nel 2008, dopo le frane dell’ottobre 2007, su input della Regione Sicilia per l’aggiornamento del PAI, e per il quale c’è da chiedersi se il Piano Comunale di Protezione Civile ne abbia tenuto debito conto”.

Ecco perché secondo Saglimbeni il dibattito di oggi in consiglio comunale non potrà certo far passare in secondo piano l’aspetto riguardante le politiche del territorio, “vista l’urgenza di approntare una adeguata strategia abitativa per dare risposte agli sfollati”. Ma di alluvione, questa mattina, si parlerà anche a Palazzo dei Leoni, dove, dopo la seduta sempre dello scorso 30 ottobre, è atteso un intervento del presidente della provincia Ricevuto che relazionerà sugli interventi e sui risultati a cui si è giunti in questo primo mese di post-emergenza.

(foto Dino Sturiale)

(correlati gli articoli delle sedute del consiglio della scorsa settimana)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED