Consiglio provinciale tra sanità e istruzione. Ma viene votata solo la mozione sull'inquinamento ambientale nella zona tirrenica

Consiglio provinciale tra sanità e istruzione. Ma viene votata solo la mozione sull’inquinamento ambientale nella zona tirrenica

Redazione

Consiglio provinciale tra sanità e istruzione. Ma viene votata solo la mozione sull’inquinamento ambientale nella zona tirrenica

martedì 16 Dicembre 2008 - 13:22

In aula solo articoli 23 prima del rinvio a domani. Arrivata a seduta terminata la notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati del presidente Ricevuto, nell'inchiesta che ha provocato la sospensione del Rettore

Veloce seduta del consiglio provinciale quella di questa mattina. L’unica mozione approvata è quella proposta ieri dal consigliere Massimiliano Branca sull’inquinamento ambientale nel comprensorio tra Villafranca Tirrena e Capo D’Orlando. L’aula si è espressa con 16 voti favorevoli e 7 astenuti (Pd) sui 23 votanti.

I lavori sono continuati con una serie di articoli 23. Il primo ad intervenire è il consigliere Matteo Francilia (Udc-Il Centro con D’Alia), che ha puntato l’indice sull’interruzione della viabilità nella Ss 114 tra il Comune di Messina e il Comune di Scaletta. L’esponente centrista ha anticipato che all’intervento di oggi farà seguito una mozione nella quale verrà sollecitato un impegno concreto al governo regionale e alla Protezione Civile, per evitare in futuro il ripetersi di situazioni spiacevoli per il territorio, sia perché pericolose per gli abitanti ma anche perché dannose per l’economia. Sui disagi provocati dal maltempo degli ultimi giorni è tornato poco dopo anche Pino Galluzzo (Gioventù della Libertà).

Problematica completamente diversa quella sottoposta all’aula da Lalla Parisi (Pdl), che ha denunciato la mancanza di posti letto nel reparto di cardiochirurgia dell’Ospedale S.Vicenzo di Taormina. “Di recente, per l’assenza di un catetere in pompa, è stato detto ‘no’ ad un bimbo di due giorni di Reggio Calabria, sofferente di una gravissima cardiopatia congenita e trasferito successivamente in un Ospedale di Bologna – scrive la ‘consigliera’. Un paio di giorni fa, stessa sorte per un bambino ricoverato nel reparto di Neonatologia del Policlinico di Messina, affetto da patologia di trasposizione dei grandi vasi, doveva essere ricoverato nel centro jonico ma è stato costretto a recarsi a Palermo per essere accolto-. L’ospedale conta solo su quattro posti letto per la terapia intensiva cardiochirurgia.

E in tema di sanità è intervenuto anche Pippo Rao (Pd), sottolineando i limiti e il cattivo funzionamento del sistema sanitario regionale. A proposito di Regione e medicina, altro argomento buttato sul “calderone- è quello esposto da Ciccio Rella (Gioventù della Libertà). Il giovane esponente del centrodestra ha parlato della volontà del governo regionale di tagliare i finanziamenti diretti all’Università di Messina per gli specializzandi della facoltà di Medicina. Tagli che tra l’altro riguarderebbero solo alcune province e non tutte quelle siciliane.

Sull’inagibilità di alcune aule del Liceo “Luigi Valli- di Barcellona P.G. è tornato invece Massimiliano Branca, mentre Simone Magistri si è soffermato sulle condizioni del liceo scientifico “Enrico Meucci- di Milazzo. In questo istituto gli alunni sono costretti a convivere durante l’ora di educazione fisica con un cantiere tra ferri e materiale da lavoro che ha provocato diversi infortuni. L’ultima denuncia da parte di un genitore ha fatto scattare l’allarme, visto che la Provincia Regionale ha annunciato che agirà in danno nei confronti dell’impresa che attualmente non lavora sul plesso e inoltre ha lasciato l’area in condizioni non ottimali. La scuola però, non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale.

Finiti gli interventi durante una rapida riunione di capigruppo si è deciso e poi votato il rinvio a domani alle 11:00. Per mercoledì sembrava fosse stata fissata la discussione sull’Ato idrico a seguito dell’interrogazione presentata dal consigliere Francesco Andaloro (Rifondazione). Ma a quanto pare ciò resta in dubbio. Si deciderà domani poco prima dell’inizio dei lavori tra i capigruppo. Arrivata quando ormai tutti i componenti del civico consesso avevano abbandonato palazzo Dei Leoni la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati del presidente Nanni Ricevuto, nell’inchiesta che coinvolge il rettore Tomasello e la moglie sui presunti aiuti all’ex presidente del consiglio comunale Bonanno in un concorso al Policlinico. A questo punto diventa probabile qualche passaggio, soprattutto sulla sponda opposizione, sull’argomento.

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