Consulenza Ato3, arriva la replica di Saro Contestabile: «Affermazioni ingenerose e meschine»

Consulenza Ato3, arriva la replica di Saro Contestabile: «Affermazioni ingenerose e meschine»

Redazione

Consulenza Ato3, arriva la replica di Saro Contestabile: «Affermazioni ingenerose e meschine»

sabato 08 Marzo 2008 - 08:42

Il sindacalista della Cisl: «Mia figlia Simona è una giovane professionista che svolge in assoluta autonomia attività politica»

Le polemiche non finiscono mai all’Ato3. Ieri il presidente e neo amministratore delegato Franco Barresi revocava l’incarico affidato nel dicembre scorso, per un ammontare di 20mila euro, a Simona Contestabile, giovane professionista che all’epoca della consulenza si era appena dimessa dal Cda dell’Amam. Forti le polemiche scatenate, con Carmelo Santalco che puntava il dito sul “conflitto d’interessi-, se così possiamo definirlo, consistente nel fatto che il padre di Simona è Saro Contestabile, segretario aziendale della Cisl al Comune. Oggi arriva la piccata e orgogliosa replica proprio di quest’ultimo, nelle vesti di padre e di sindacalista.

«Quanto apparso negli organi di informazione circa la consulenza affidata dall’Ato 3 a mia figlia Simona – afferma Contestabile – mi amareggia e mi indigna perché è evidente il tentativo, verosimilmente a fini politici, di coinvolgere in modo improprio e strumentale la mia persona e l’incarico di Segretario aziendale della Cisl F. P. che ricopro al Comune di Messina. Mia figlia Simona è in possesso di brillanti titoli accademici ed è una giovane professionista che svolge in assoluta autonomia attività politica negli Organi del partito a cui aderisce. E’ quindi assolutamente ingeneroso se non addirittura meschino volerla fare apparire come colei che utilizza e trae beneficio dall’attività sindacale del padre che nella circostanza in modo assoluto e categorico non ha svolto alcun ruolo né come padre né come sindacalista».

«In una città in cui è consuetudine che molti figli – aggiunge – a mio avviso magari molto meno capaci dei padri, ereditino in modo quasi feudale carriere politiche, sindacali e professionali si è probabilmente portati a pensare che tale andazzo, che non ha fino ad oggi suscitato grandi reazioni, debba coinvolgere anche mia figlia. A tutela della mia immagine e dell’Organizzazione che al Comune rappresento, in nome della quale ho raccolto centinaia di consensi nelle recenti elezioni RSU risultato il candidato più votato in assoluto in tutte le Amministrazioni pubbliche della provincia, ritengo opportuno sottoporre all’attenzione dei miei legali il contenuto di dichiarazioni e affermazioni che sono apparse sulla stampa scritta e telematica».

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