Dal consiglio comunale possibile stop alle concessioni edilizie sul torrente Trapani

Dal consiglio comunale possibile stop alle concessioni edilizie sul torrente Trapani

Dal consiglio comunale possibile stop alle concessioni edilizie sul torrente Trapani

mercoledì 10 Novembre 2010 - 23:58

Approderà presto in aula una delibera con la quale si chiede all’Amministrazione di predisporre uno studio sull’intera vallata, sospendendo nel frattempo nuove concessioni

Fermi tutti, adesso è ora di mettere un freno. E’ da pochi giorni agli atti del consiglio comunale una proposta di delibera predisposta dall’assessore all’Urbanistica Giuseppe Corvaja e dal dirigente Giovanni Caminiti che potrebbe avere effetti importanti, anche in termini di segnali per il resto della città. Approvando la delibera, infatti, il consiglio comunale darebbe mandato all’Amministrazione «di predisporre uno studio approfondito sulla vallata del torrente Trapani, ad ovest del viale Regina Margherita, per tutti i terreni limitrofi o prossimi alla via torrente Trapani e con accesso viabile dalla stessa, con particolare riferimento alle problematiche geologiche, idrogeologiche, idrauliche, geomorfologiche, di suscettività all’edificazione, di idoneità delle opere di urbanizzazione primaria e di mobilità urbana, coordinato con tutti i dipartimenti comunali interessati e di concerto con il dipartimento regionale di Protezione civile ed i competenti organi regionali». Il presupposto è che «gli studi precedenti appaiono oggi non attuali, mancando dei dati relativi alle ulteriori trasformazioni del territorio in esame, in presenza di fragili colline innervate da falde acquifere, interventi di disboscamento, incendi boschivi, quantità delle costruzioni realizzate, smottamenti, al fine di procedere ad una variante urbanistica conseguente alle risultanze del detto studio».

Ma c’è di più. Con la delibera si procederebbe, in attesa dello studio, «alla limitazione del carico urbanistico da insediare nella zona, prevedendo la sospensione, per un periodo massimo di sei mesi, nelle aree interessate, del rilascio di nuove concessioni edilizie e delle relative istruttorie per tutti gli interventi da realizzarsi, nonché di eventuali piani attuativi e programmatici eventualmente propedeutici al rilascio dei titoli edilizi, ricadenti nella detta vallata». L’importanza del provvedimento è evidente, anche perché per la prima volta dal 2002, il consiglio comunale si troverebbe nella condizione di rimettere mani in maniera significativa a quel Piano regolatore così selvaggiamente ritoccato con circa 700 tra emendamenti e osservazioni.

Le premesse di questa delibera, peraltro, fanno intuire che il provvedimento potrebbe presto riguardare anche altre aree della città. Vengono citati, infatti, tutti i passaggi dei mesi scorsi che hanno portato alla sospensione di alcune concessioni edilizie, le note dell’ingegnere capo del Genio Civile con le quali «sono state evidenziate varie criticità del territorio in relazione alla vulnerabilità del tessuto edilizio della città ed alla attività edificatoria a ridosso delle colline». Viene citata una circolare della presidenza della Regione nella quale, tra i compiti dei sindaci, viene indicata «l’individuazione delle aree e dei punti a pericolosità o rischio, di tipo idraulico e idrogeologico, elevato o molto elevato, comrpendendo oltre quelle indicate dal Pai anche quelle a minore criticità». E viene citata la data “X” della recente storia di Messina: «La grave situazione di dissesto idrogeologico determinatasi a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche dell’1. ottobre 2009 e dei conseguenti eventi calamitosi ha reso evidente la fragilità e la vulnerabilità del territorio comunale». La “mazzata”, come impropriamente l’ha definita Bertolaso qualche settimana fa. Che ha risvegliato, forse tardivamente, tante coscienze e ha aperto gli occhi a chi credeva che la natura si potesse violentare senza che essa si ribellasse. Altrettanto violentemente.

(foto Sturiale)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007