Al centro degli incontri il ruolo metropolitano della città
Ci sono praticamente tutti. La Deputazione messinese nazionale ha risposto all’appello del sindaco Giuseppe Buzzanca (nella foto) di fare quadrato per sostenere le richieste dell’Amministrazione comunale al Governo. Manca l’onorevole Giampiero D’Alia, trattenuto da impegni istituzionali a Bruxelles. C’è, invece, l’onorevole Francantonio Genovese.
Certo che l’assenza di D’Alia in città è quanto mai tempestiva, visto che alle 10,30 l’incontro alla chiesa di Santa Maria Alemanna sul Piano strategico 2020 sarà presieduto, invece che dal sindaco, dal direttore Gianfranco Scoglio. Nei giorni scorsi D’Alia ha, infatti, chiesto le dimissioni di Scoglio in seguito all’avviso di garanzia ricevuto per la vicenda della concessione degli stadi all’Fc Messina. L’imbarazzo istituzionale è stato così evitato, o almeno ritardato.
I deputati a colloquio con Buzzanca in queste ore sono chiamati a dare man forte alla città nella richiesta al Governo di un contributo di 500 milioni di euro, avanzata dal sindaco qualche giorno fa. Il 17 sarà la volta dei deputati regionali, con i quali si discuterà, in particolar modo, dell’accelerazione ed il completamento delle opere relative al Risanamento. La Deputazione regionale, in particolare, è sembrata poco decisa nel fare valere le ragioni di Messina rispetto alla concorrenza agguerrita di Catania e Palermo. Le aspirazioni metropolitane di Messina avranno bisogno, come ha sottolineato lo stesso Buzzanca, del concorso di tutti i rappresentanti messinesi. E quindi di una ben diversa efficacia degli atti politici all’Ars.
La conquista di un ruolo metropolitano è al centro del Piano strategico -Messina 2020-, un percorso di pianificazione strategica che conduce ad un processo di -governance- urbana, dove obiettivi economici, sociali e culturali vengono condivisi da diversi soggetti, istituzionali e non, e dunque anche l’impresa, la ricerca e la tecnologia.
La prima tappa di questo percorso è stata formalizzata con l’invio da parte del direttore generale Filippo Ribaudo del Piano operativo redatto dal Comune al Dipartimento regionale della programmazione. Oggi Giunta, capigruppo consiliari e partner iniziali del progetto si confronteranno in un evento alla chiesa di Santa Maria Alemanna.
