Ennesima denuncia, con tanto di numeri, del Gruppo Pd
La cifra è considerevole, a maggior ragione perché non serve a dare un servizio migliore. Il Gruppo Pd alla Provincia, Giuseppe Grioli, Luigi Gullo, Pippo Rao, Francesco Italiano, Pippo Miano, Nino Passari, Biagio Gugliotta e Giacinto Barbera ha presentato un’interrogazione al presidente Nanni Ricevuto ricordando che la Provincia spende annualmente 2.662.501.84 euro per contratti di locazione di immobili destinati alle scuole.
I consiglieri chiedono «se l’Amministrazione provinciale intende invertire questo modus operandi ed avviare una mappatura degli immobili in proprietà al fine di verificare se è possibile cominciare a ridurre la voce dei fitti passivi; ed inoltre se ella non ritiene necessario cominciare ad avviare una programmazione che contempli la realizzazione di edifici scolastici finalizzati a ridurre l’eccessivo utilizzo della locazione come strumento per arginare la domanda di locali scolastici nella Provincia di Messina».
La gran parte dei contratti di locazione, fanno notare i consiglieri, risale alla fine degli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90, quindi non si può certo giustificare il ricorso all’affitto con la motivazione dell’emergenza. Per giunta nel corso delle ultime tre Amministrazioni provinciali la voce dei fitti passivi è lievitata considerevolmente. Nonostante che il ricorso all’affitto può essere ammesso nelle pubbliche Amministrazioni solo con carattere straordinario ed in attesa di soluzioni definitive senza aggravio eccessivo della spesa pubblica. E che ci sono Comuni che possiedono parecchi spazi liberi.
La politica delle locazioni a tempo indeterminato nel campo della scuola, in realtà, «nasconde una assenza assoluta di programmazione dell’azione amministrativa, che inseguendo l’emergenze dei vari istituti non provvede alla realizzazione di nuovi, o alla utilizzazione di immobili in proprietà dell’ente per tale scopo», accusano i consiglieri, sottolineando che «calcolando le risorse impiegate negli ultimi 20 anni dalla Provincia regionale di Messina si sarebbero potuti costruire ex novo Istituti scolastici garantendo un ammodernamento dell’edilizia scolastica provinciale».
