Formica contro Lombardo: la politica degli annunci sta distruggendo la Sicilia

Formica contro Lombardo: la politica degli annunci sta distruggendo la Sicilia

Formica contro Lombardo: la politica degli annunci sta distruggendo la Sicilia

lunedì 10 Gennaio 2011 - 08:52

Dure critiche rivolte dal vicepresidente dell'Ars al governatore in merito alle nuove assunzioni del settore sanità

Presa di posizione del vicepresidente dell’Ars, Santi Formica contro le ultime assunzioni annunciate dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Il parlamentare regionale ha diffuso la seguente nota: «Assistiamo, ormai, da troppo tempo, in Sicilia ad un andirivieni, disordinato, di comparse ed apprendisti stregoni che alternandosi, sempre più vorticosamente, sul palcoscenico del governo della Regione si distinguono, anzi fanno a gara tra di loro, a chi la spara più grossa pur di conquistare qualche titolo sui giornali».

SANITA’

«Ma come si fa ad annunciare, urbi et orbi, 4000 assunzioni, quando, in contemporanea ci sono, stando alle piante organiche di recente approvate, migliaia di medici in soprannumero? Quando ci sono centinaia di medici che, da anni (alcuni da 10), lavorano con contratto a tempo determinato, ma che nel frattempo si sono specializzati e la cui formazione sul campo c’è costata milioni di euro? Quando, per legge, bisogna dare corso ai trasferimenti intra ed extra regionali? E, soprattutto, quando, in contemporanea, non si riesce a far quadrare i conti del bilancio regionale proprio perché mancano alcune centinaia di milioni di euro e si chiede allo stato di chiudere un occhio ed allargare i cordoni della borsa? La verità e che al di la dei demeriti del Presidente Lombardo (accentratore, arraffatutto, tentennante etc. etc…….) i suoi Assessori stanno distruggendo la Sicilia, perché oltre a condannarla al più assoluto immobilismo, con la perdita dei fondi ed il disastro sui conti, con i loro annunci stanno dando ragione a quanti, a livello nazionale, non ci vedono di buon occhio e soprattutto in un momento critico come l’attuale, non esitano a criticarci per il pressappochismo dei summenzionati grilli parlanti del suo Governo. Stesso ragionamento per gli ottomila stagisti annunziati, o addirittura per gli annunci di 30 mila “assunzioni” con i cantieri di lavoro.

Ma neanche all’epoca d’oro dei cantieri di lavoro dei Governi DC e del compianto Vicenzino Leanza si è avuto mai l’ardire di farli passare come assunzioni.

Siamo alla frutta, l’unico risultato ottenuto, da questa disastrosa politica degli annunci, che va avanti ormai da quasi tre anni, e che adesso forniamo noi stessi gli argomenti, al Governo centrale, per bloccare qualsiasi tipo di aiuto alla Sicilia anche quelli sacrosanti, visto che oltre alla inaffidabilità politica, si è aggiunta anche l’incapacità amministrativa mista alle furbate da sottobosco della politica vecchio di almeno trenta anni.

Fa specie, inoltre, assistere alla lenta agonia, di un grande partito come il PD, che in Sicilia si è ridotto a fare da stampella ad un Governo incapace, incompetente, pasticcione e vetero-clientelare».

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