Genovese presenta il suo Comitato Strategico

Genovese presenta il suo Comitato Strategico

Redazione

Genovese presenta il suo Comitato Strategico

mercoledì 11 Giugno 2008 - 10:27

I componenti al momento sono solo sei, ma altri verranno indicati dopo l'eventuale insediamento. Il segretario regionale del Pd precisa: -Nienta a che vedere con il laboratorio di Buzzanca-

Dopo il -Laboratorio Messina- di Giuseppe Buzzanca, oggi presentazione del -Comitato Strategico- di Francantonio Genovese, composto al momento da sei componenti e che avrà come aree di interesse l’integrazione dell’area metropolitana dello Stretto nel sistema mediterraneo e internazionale, lo sviluppo di formazione e ricerca come risorse strategiche, la promozione di imprenditorialità ed occupazione e l’affermazione di Messina come città di cultura, turismo e commercio.

In concreto sarà un organismo tecnico con funzione consultiva, direttamente collegato al Sindaco e che assisterà il Primo cittadino nell’elaborazione di strategie di sviluppo per la città, anche in relazione alle linee programmatiche condivise dalla giunta. -Messina sarà la prima città del Meridione a dotarsi di un organismo del genere – ha spiegato il candidato Sindaco Genovese. Uno strumento snello e di indirizzo, utile a delineare le strategie e le prospettive geopolitiche dell’Ente-.

Per il segretario regionale del Pd, niente a che vedere con la struttura presentata ieri da Buzzanca: -Questo è un pensatoio vero, ma anche un indicatore programmatico. Noi non abbiamo portato qui un insieme di nostri sostenitori o dei soggetti che hanno cuore le sorti di Messina, perché altrimenti potevamo riempire la sala. Ma non solo noi, anche gli altri candidati avrebbero potuto farlo, Ansaldo Patti, piuttosto che Fabio D’Amore, conoscono molte persone che non direbbero mai di no se in ballo ci fosse lo sviluppo della città-.

Sulla stessa linea d’onda l’ex assessore al bilancio del Comune Mario Centorrino, che presiederà il Comitato: -Questo è uno staff di esperti che con le proprie competenze monitorerà in un certo senso anche l’attuazione del programma. Quello di Buzzanca, per uomini e per composizione è completamente diverso da questo nostro progetto. Quindi contenti per qualsiasi cosa produttiva per migliorare Messina, ma nessun confronto data la diversità degli obiettivi-.

Tornando al Comitato, secondo le intenzioni di Genovese dovrà presentare un Piano organizzato con proposte, regole e scadenze precise, flessibile e aperto ai contributi di tutti i soggetti pubblici e privati presenti nella città, con particolare attenzione a tutti coloro che hanno preso parte alla Conferenza Economica Cittadina. -Ovviamente verranno coinvolte le istituzioni, le forze imprenditoriali e sociali, i sindacati, gli ordini professionali, chiunque possa e voglia dare il proprio contributo – ha spiegato. Tengo a precisare che non si tratta di una passerella elettorale, perché di questo non abbiamo bisogno. Alcuni scelgono di portare in città i big, noi preferiamo dare risposte concrete sul futuro strategico del territorio-.

Ma vediamo nel dettaglio da chi è composto questo Comitato, sottolineando che nessuno di questi -tecnici-riceverà un compenso economico.

Come detto presiederà Mario Centorrino, 66 anni, docente di economia politica dell’Ateneo messinese. Dal 1996 al 1997 consulente del Ministero dell’Interno sul rapporto tra economia e criminalità organizzata. Nel 1999 consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia. Editorialista de La Sicilia, la Repubblica, il Sole 24. Ex assessore al Bilancio della giunta Genovese e componente del consiglio di amministrazione della società Innovabic Messina. In conferenza ha inoltre sottolineato che: -Purtroppo una pubblica amministrazione spesso si trova ad avere a che fare con emergenze quotidiane che non permettono di programmare sul medio e lungo periodo. Ecco noi cercheremo di studiare modelli di questo tipo. Bisognerà però agire con continuità e con scadenze fissate. Il nostro sarà un contributo di consulenza su macroaree. In più a questo comitato centrale verranno accostate diverse iniziative che possano portare il ‘marchio Messina’ in giro per il mondo; ad esempio è gia in cantiere l’idea di un’agenzia di marketing. Il ‘disegno’ francese di Attali ha come slogan: quello che voi proporrete noi faremo. Non sarà proprio così ma quasi-.

Giuseppe Pericu, 70 anni, Sindaco di Genova dal 1997 al 2007, avvocato, è titolare della Cattedra di Diritto Amministrativo della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Statale di Milano. Ha prestato la propria assistenza a Enti Pubblici e imprese nazionali e multinazionali. E’ attuale componente del CdA della Cassa Depositi e Prestiti spa. -Lanciare l’idea di un comitato strategico – ha commentato – partecipato da messinesi ed esterni che collaborino con l’obiettivo del rilancio della città con proposte ed analisi è un idea moderna ed innovatrice per Messina. Cercherò di dare il mio contributo per quelle che sono le mie esperienze di ex Sindaco e per il mio attuale ruolo. Credo che bisogna tenere in considerazine gli aspetti tecnologici e la creazione, ovviamente, di posti di lavoro-.

Franco Bassanini, 68 anni, Docente universitario e più volte parlamentare. Esperto in pubblica Amministrazione. Componente dell’advisory board del Segretario Generale dell’Onu per le ICT. Componente della commission pour la libération de la croissance française (commissione Attali) voluta dal Presidente Nicolas Sarkozy. Al suo attivo ha anche 16 pubblicazioni. E’ Stato insignito della Legion d’Onore dalla Francia.

Angelo Rughetti, 41 anni, avvocato. Dal 1996 al 1999 è stato componente della Commissione organici enti locali del Ministero degli Interni. Siede in diversi collegi di revisori dei conti di enti pubblici e privati. E’ presidente del Consiglio direttivo dell’Ifel (Istituto per la finanza e l’economia locale). E’ segretario Generale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).

Luigi De Sena, 65 anni, Prefetto e già Direttore della Criminalpol, è vice capo Vicario della Polizia. Attualmente è anche senatore, membro della 1° commissione permanente (Affari Costituzionali) e Membro del Comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione. Si occuperò delle politiche della sicurezza.

Antonio Di Natale, biologo marino ed esperto della pesca e di ecologia marina. Vice-presidente del Comitato scientifico, tecnico ed economico della pesca della Commissione Europea e Direttore generale della Fondazione Acquario di Genova. Si occuperà del -Progetto Acquario e museo del mare-.

Oltre a questi sei, Genovese ha annunciato che verranno scelti altri componenti, tra professionalità messinesi, che però verranno individuati

immediatamente dopo l’eventuale insediamento.

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