Giorgia Meloni a Messina: -Valorizziamo i giovani che fanno politica per la voglia di migliorare le cose-

Giorgia Meloni a Messina: -Valorizziamo i giovani che fanno politica per la voglia di migliorare le cose-

Redazione

Giorgia Meloni a Messina: -Valorizziamo i giovani che fanno politica per la voglia di migliorare le cose-

lunedì 09 Giugno 2008 - 01:20

Il Ministro alle Politiche Giovanili incita i ragazzi di Azione Giovani impegnati nelle prossime elezioni amministrative, ricordando i valori e le battaglie dei giovanili di destra.Presente anche Buzzanca, che sferra l'ormai solito attacco a Genovese

Dopo Catania tappa a Messina per il Ministro alle Politiche Giovanili Giorgia Meloni, che nel pomeriggio di ieri ha dapprima visitato le case basse di Paradiso e poi ha partecipato all’incontro organizzato dai circoli “Quo Usque Tandem- e “Catilina Morgana- sul tema: -La giovane Destra al Governo-.

Uno scenario particolare, suggestivo, caratteristico, quello scelto: il -Lido dello Stretto-, vicinissimo al mare e che ha colpito anche la rappresentante del governo Berlusconi, felice di visitare la città nella quale nacque suo nonno. Il Ministro più giovane della storia della Repubblica e presidente di Azioni Giovani però, quando c’è stato da tirare fuori le unghie non si è tirata certamente indietro, difendendo la propria identità politica e sostenendo le forze del Pdl e di An in particolare, impegnate nelle prossime elezioni amministrative.

Partenza dedicata propria ai giovani, a quelli come lei, spiegando che le nuove generazioni sono diverse da quelle che i media raccontano, da quelli che i politici vogliono strumentalizzare. -Tornando alla campagna elettorale per le politiche, il Pd ha cercato di proporre una serie di facce nuove, senza neanche capire quale parte di questi ragazzi valorizzare – ha esordito rivolgendosi ai presenti. Sono rimasta sbalordita quando ho sentito che la capolista del collegio 1 per la Camera nel Lazio, dichiarava alla vigilia del voto che avrebbe portato in Parlamento la sua straordinaria inesperienza. Questa ragazza ha 27 anni, ci sono persone che a quell’età già da dieci fanno politica attivamente. Queste sono le realtà che vanno premiate, chi si dedica alle battaglie per il territorio, per una crescita sociale, per dei valori in cui si crede senza chiedere in cambio niente dalla politica. E voglio precisare che questa gente non si trova solo a destra-.

Stoccata contro il Partito Democratico dunque, ma il vero bersaglio della Meloni è chi ancora oggi pensa alla politica esclusivamente per l’acquisizione del potere. -Alla politica ti avvicini o per la voglia di fare, per degli ideali, per migliore le cose o perché pensi di ottenere un incarico, di diventare qualcuno, acquisendo potere – ha spiegato il Ministro. Noi dopo anni di lavoro nelle piazze, tra la gente, abbiamo l’opportunità di vivere la sfida più bella, quella del mettere in atto le idee. Ma non dobbiamo smettere di ringraziare coloro che pure negli più difficili, sono arrivati a sfidare perfino la società per permetterci di essere dove oggi siamo. La storia dei giovanili della destra è fatto anche di questo-.

L’argomento torna nuovamente sui giovani, che non devono essere solo una categoria a cui destinare una campagna d’informazione ogni tanto. -Mi piacerebbe e penso che sia giusto che tutte le iniziative siano in qualche modo rivolte a loro. Ad esempio quando si parla di sicurezza, è chiaro che il riferimento può essere fatto anche alle ragazze di Bologna che non possono neanche percorrere qualche metro di strada da sole per arrivare all’università, senza avere paura-. Da qui il passo alla questione immigrati il passo è breve e vengono fuori nuovamente i valori della destra: -La xenofobia per me è il risultato di una identità debole, perché se questa fosse forte non si avrebbe paura del confronto. In questo modo si pensa di essere attaccati e si ha il timore di ‘concedere spazio’ agli altri popoli-.

Prima dei saluti ultime battute dedicate all’attività che il Ministero da lei guidato proverà a mettere in piedi nei cinque anni che verranno: -Lavoreremo sulla formazione, ma anche provando a stimolare ancora di più la giovane impresa. Basta parlare solo di bullismo, di cose che ci sono sempre state e che oggi sono solo amplificate dalla presenza dei telefonini nelle classi. Apriremo uno spazio nel nostro sito dentro il quale chi lo vorrà potrà raccontare la propria storia. Chi a 20 anni ha deciso di tenere un bambino e continuare a studiare lavorando, chi ha raggiunto traguardi importanti con le proprie forze, nella speranza di far capire davvero quali sono i veri ‘eroi’ del nostro tempo-.

Prima di Giorgia Meloni erano intervenuti il candidato alla presidenza della Provincia Nanni Ricevuto, il candidato al consiglio comunale Alberto De Luca, il candidato al V quartiere Ferdinando Croce e il candidato alla poltrona di primo cittadino Giuseppe Buzzanca. Il deputato regionale di An, pur mantenendosi sul tema dei giovani, non ha mancato di lanciare l’ormai consueto attacco al suo avversario politico Francantonio Genovese: -La Meloni ha detto che ai giovani non si deve imbrogliare? Qui non tutti la pensano così. Sono venuto a conoscenza che qualcuno in questi giorni sta chiamando dei ragazzi a casa per proporgli posti di lavoro trimestrali nelle proprie aziende, Tourist, Cartour, Ancora, in cambio del voto. C’è chi non vuole capire quanti sono i ragazzi che vanno via da Messina all’anno e continua ad operare con le logiche di 50 anni fa, ricordando che Genovese è il nipote di Gullotti. C’è chi spende 3 milioni di euro per le elezioni amministrative, essendo in campagna elettorale da gennaio, avendo riempito le strade di volantini e volantoni e gli spazi pubblicitari nelle tv e nei giornali. Questo perché? Per amore della città, della politica o per dei propri interessi, per far capire che certe aziende cittadine non devono essere toccate? Noi vogliamo solo che i nostri giovani possano continuare a coltivare qui il proprio sogno, come quello di Giorgia Meloni, passata da militante a Ministro. Le bugie come quelle della lettera scritta dai lavoratori dell’ex Birra Messina per sostenere Genovese o come quelle per le baracche di due anni fa rimaste tali, le lasciamo agli altri-.

Chiusura del dibattito affidata al candidato per la Provincia al collegio Messina Nord Ciccio Rizzo, che ha dato l’appuntamento ai ragazzi e ai simpatizzanti di Azione Giovani a giovedì 12 giugno per la chiusura della campagna elettorale.

Il Ministro Meloni ha concluso invece il proprio tour siciliano a Taormina, dove in serata ha incontrato il candidato sindaco della -perla dello Jonio- e parlamentare Carmelo Briguglio.

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