Si dovrà eleggere l'ufficio di presidenza, ma sui nomi indicati (Previti dell'Mpa, Trischitta del Pdl e Cilento dell'Udc) potrebbe esserci il veto di correnti interne ad An e Fi
Si riaprono i battenti a Palazzo Zanca. Stamani alle 10,30 si terrà la prima seduta del nuovo Consiglio comunale. All’ordine del giorno dei lavori d’aula, oltre al giuramento dei neo eletti, la verifica delle condizioni di eleggibilità e le eventuali surroghe, figurano la elezione del presidente del Consiglio, del vice presidente vicario e del terzo componente l’ufficio di presidenza. Di fatto siamo di fronte alla prima prova del nove per la maggioranza, che mostra più di uno scricchiolio tra le sue file, soprattutto all’interno del Pdl, dove le correnti Briguglio (An) e Corona-Germanà (Fi) sono sul piede di guerra. I nomi proposti dal centrodestra per l’ufficio di presidenza sono noti: Pippo Previti per l’Mpa, partito che punta parecchio sulla presidenza del consiglio dopo i passi indietro nelle due giunte, Pippo Trischitta (Pdl-An) nel ruolo di vice vicario e infine Bruno Cilento per l’Udc. Staremo a vedere come si svolgeranno i lavori, l’impressione è che difficilmente sarà sufficiente la prima votazione (necessari 34 sì).
La presidenza provvisoria della prima seduta del consiglio comunale spetterà, sino all’elezione del presidente, al consigliere più anziano per preferenze individuali, l’esponente del Pd Benedetto Vaccarino. Dopo la surroga del sindaco Giuseppe Buzzanca – il primo a formalizzare alla Segreteria generale del Comune le dimissioni da consigliere comunale – con Giuseppe Magazzù, primo dei non eletti per la lista Rialzati Messina, altre opzioni si sono registrate. I consiglieri Orazio Miloro e Giuseppe Corvaja, eletti nella lista Pdl, hanno optato per la carica di assessore a palazzo Zanca e quindi a loro subentreranno rispettivamente Sebastiano Pergolizzi e Giuseppe Melazzo. Ieri ha notificato anche la sua opzione per la carica di assessore alla provincia di Messina Pio Amadeo, a cui a Palazzo Zanca subentrerà Antonio Fazio, terzo dei non eletti della stessa lista Pdl. Come detto, non si è dimesso in tempo Carmelo Santalco, che dunque per il momento rimane consigliere comunale. Sarà in aula oggi, nonostante ieri abbia preannunciato di essere «fuori Messina»?
Questa al momento, la composizione del Consiglio comunale che si insedierà stamattina: MPA Alleati per il Sud: Previti Giuseppe, Restuccia Antonio, Spicuzza Antonino, Tamà Sebastiano; Conservare il futuro con Briguglio: Canfora Claudio Gaetano Antonio; Ricostruire Messina Insieme: Barone Antonio; Popolari Riformisti Socialisti con Genovese: Barbalace Nicola; Partito Democratico Genovese Sindaco: Cucinotta Nicola, David Paolo, Greco Marcello, Isaja Gaetano, Saglimbeni Paolo, Vaccarino Benedetto; U.d.c. Unione di Centro: Muscolino Giorgio, Rizzo Mario, Santalco Carmelo; Forza Azzurri: Chiarella Giuseppe, Conti Carmelo; Con Francantonio per Messina: Capillo Marcello, Caprì Giorgio; PD Democratici per Messina – Genovese Sindaco: Gennaro Gaetano; Autonomisti del Mpa: Cantello Ivano; Risorgimento Messinese: Carreri Antonino,Serra Salvatore; Il Centro con D’Alia: Ansaldo Giuseppe Antonio, Cilento Bruno, Guerrera Domenico, Messina Vincenzo; V.o.c.e. Genovese Sindaco: Sauta Elio; Rialzati Messina con Buzzanca Sindaco: Magazzù Giuseppe, Ticonosco Salvatore; Lista Genovese Sindaco: Barrile Emilia, Calabrò Felice, Contestabile Simona, Zuccarello Santi Daniele; Popolo della Liberta’ – Berlusconi Presidente: Burrascano Angelo, Capurro Giuseppe, Cocivera Giovanni, Crifo’ Giovanna, Fazio Antonio, Iannello Pietro, Melazzo Giuseppe, Pergolizzi Sebastiano, Sparso Roberto, Trischitta Giuseppe.
