Nella notte l'ultimo nome Mpa, indicato direttamente da Lombardo: è Gaetano Duca, che prende il posto di Puglisi. E a Palazzo Zanca Romano sarà il quindicesimo assessore

I quindici assessori hanno giurato, adesso sì che è ufficiale la giunta di Nanni Ricevuto. E come ha detto lo stesso presidente della Provincia, «la tempesta è finita», anche se potrebbe adesso iniziarne una nuova all’interno dell’Mpa. Perché proprio dal partito autonomista giunge la novità dell’ultima ora, quando la tarda serata si stava già trasformando in notte fonda. Stamani è stata una sorpresa per tutti, infatti, trovare Gaetano Duca e non Mario Puglisi tra gli assessori. Duca è un fedelissimo di Lombardo, uno dei -pionieri- dell’Mpa messinese, non certo uomo di Cateno De Luca come Puglisi. Cosa è cambiato nella notte? Pare che sia intervenuto in prima persona proprio il governatore della Regione Raffaele Lombardo, che non sarebbe soddisfatto di come i suoi referenti locali abbiano gestito la cosa, e abbia lanciato un vero e proprio -diktat-: Daniela Bruno e Gaetano Duca sono i nostri assessori. Punto.

Così stamani la giunta ha finalmente potuto giurare, in un clima di festa (Ricevuto ha anche consegnato un bouquet di rose alle tre donne della squadra) che mal si concilia con i mal di pancia che il centrodestra deve ancora smaltire. Questi i quindici assessori che oggi si sono insediati: in quota An Pio Amadeo, Rosario Catalfamo, Rosario Ventimiglia, Renato Fichera, Maria Rosaria Cusumano; in quota Forza Italia Michele Bisignano, Giuseppe Martelli, Giuseppe Di Bartolo e Lino Monea; per l’Udc Mariella Perrone, Piero Petrella, Mario D’Agostino e Nino Terranova; in quota Mpa Daniela Bruno e Gaetano Duca. Confermato che il direttore generale sarà Peppuccio Santalco, anche se per la nomina si dovrà attendere la prima riunione di giunta, nella quale verranno anche assegnate le deleghe.

«E’ una giunta di grande respiro – dichiara Ricevuto – che ha già chiari gli obiettivi importanti da conseguire. Contrasti? Direi che fa parte del gioco, del rito, la politica è lo specchio della vita di tutti i giorni. C’è una grande consapevolezza da parte delle fore politiche che mi hanno sostenuto, con le quali il confronto sarà serrato, di voler raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati in campagna elettorale. La vicepresidenza? Non abbiamo ancora pensato alle deleghe, ci saranno molti spunti di novità».

E l’Mpa? Secondo Duca «è tutto rientrato», e allo stesso modo la pensa De Luca. Aiuterà a rasserenare gli animi l’ingresso di Fortunato Romano nella giunta Buzzanca come quindicesimo assessore comunale, ormai dato per certo. Resta da capire se il caos generatosi in questi giorni creerà scompensi all’interno degli assetti provinciali dell’Mpa, il cui commissario, Lo Monte, aveva già preannunciato le dimissioni e dopo i fatti delle ultime ore difficilmente tornerà indietro.

Mentre scriviamo, infine, è riunito il consiglio provinciale, che procederà alla elezione dell’ufficio di presidenza: a guidare il consiglio sarà Salvino Fiore dell’Udc, quota D’Alia, coadiuvato da Enrico Bivona (Pdl) e Enzo La Rosa (Udc, quota Naro).

(nelle foto di Dino Sturiale: la giunta riunita e De Luca insieme a Duca)