Il consigliere del Pd (Area Letta) plaude all’iniziativa dei due gruppi e propone: «Necessario il confronto su un programma condiviso per la città»
La prima manifestazione di consenso e apprezzamento alla nascita dell’intergruppo Mpa – Udc (Il centro con D’Alia) arriva dai banchi opposti del consiglio comunale. E’ Paolo Saglimbeni, consigliere dell’area Letta del Pd, ad approvare l’iniziativa coordinata dai due capigruppo Tamà e Cilento (nella foto).
«Il tentativo – scrive in una nota – di costruire convergenze da parte di gruppi e singoli consiglieri dell’Mpa e Udc per consentire un salto di qualità, in perfetta logica bipartisan, ad un Consiglio Comunale, oggi diviso e in stato confusionale, è apprezzabile sotto tutti i punti di vista e va pertanto incoraggiato e sostenuto».
«L’unica fondata critica che si può avanzare – aggiunge – riguarda la mancanza del collante del fronte comune che, a nostro avviso, non può che essere un programma condiviso per la città. Non più tardi di due mesi fa, constatato l’immobilismo e la vaghezza dell’amministrazione attiva, avviammo una serie di incontri proprio con Mpa e Udc e, successivamente con il sindaco Buzzanca, proponendo una piattaforma programmatica, quale contributo dell’area Letta, con l’intento di sollecitare il confronto».
«Sarebbe auspicabile – conclude Saglimbeni- a ridosso dell’approvazione del bilancio di previsione 2009 prevista entro il 31 marzo, l’impegno mirato dei gruppi e consiglieri interessati al rilancio del programma e, con esso, dell’azione amministrativa».
