Questa mattina -l’Italia dei Valori- si è ritrovata nel suo stand allestito da qualche settimana a Piazza Cairoli, per ascoltare il portavoce nazionale Leoluca Orlando (N°1 Lista Camera Sicilia 2), il coordinatore regionale Fabio Giambrone (N°1 Lista Senato in Sicilia) e il segretario provinciale Domenico Scilipoti (N°3 Lista Camera Sicilia 2).

Eloquenti le parole del senatore Giambrone sul modo in cui, l’intero gruppo dell’Idv, concepisce questa campagna elettorale: -Oggi abbiamo celebrato un’intera giornata nella provincia di Messina, siamo stati a Nizza e a Giardini Naxos, saremo a Milazzo e a Tortorici – ci racconta. Tutta una serie di iniziative per promuovere un programma che ci vede impegnati per affermare i nostri ideali. Siamo orgogliosi di avere formato questa lista regionale per Messina, ma siamo felici di essere presenti in tutte le nove provincie siciliane per garantire il nostro supporto ad Anna Finocchiaro-.

A proposito di liste, ci spiega le vostre scelte?

-L’Italia dei Valori, nel fare le liste, ha tenuto conto dei meriti di chi si è impegnato per fare crescere questo partito e di chi ha contribuito da un lato al suo radicamento e al rafforzamento e dall’altro alle esigenze di apertura che abbiamo. Proprio per questo è stato inserito in una posizione molto buona, al numero tre nella lista per la Camera, Domenico Scilipoti. Perchè rispecchia in pieno quelle esigenze di cui parlavo prima-.

Di linee programmatiche si parla invece con l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che spiega quali sono le priorità per il partito di Antonio Di Pietro. -Noi crediamo che il 13 e 14 Aprile sia un referendum e chiediamo agli italiani, ma ai siciliani in particolare, in questa regione piegata da criminalità e mafia, di sbarrare il nostro simbolo per dire ‘no ai condannati in parlamento’ e ‘si ad una politica credibile’, per dire ‘no al conflitto di interessi’ e dire ‘si al libero mercato’, per dire ‘no agli sprechi della politica’ e dire ‘si ad una classe dirigente credibile’. Per dire ‘si alla sicurezza’, e non parlo solo di forze dell’ordine per le quali noi chiederemo un aumento consistente di risorse e personale, ma anche di lavoro: lotta all’insicurezza nel futuro di un precario che non può costruirsi una vita, ma anche di tutti quegli operai che ogni giorno rischiano la vita. Ma lotta anche al pizzo, quello noto della criminalità e quello meno celebre e forse più consistente, di burocrazia e politica corrotta-.

Sull’alleanza con il Pd invece il portavoce nazionale dell’Idv rivela: -Noi sosteniamo Walter Veltroni e andremo al Governo, eletti dai cittadini, con una formazione composta da soli due partiti. Avremo ministri solo dell’Italia dei Valori e del Partito Democratico. Ci presentiamo con il nostro simbolo per distinguerci, visto che siamo alleati ma distinti, e Veltroni ha compreso l’importanza di un ‘cane da guardia’ che impedisce al più grande partito di addormentarsi davanti alla questione morale-.

Passaggio obbligato su legalità e giustizia, temi sui quali Orlando si toglie un sassolino dalla scarpa con qualche vecchio alleato. -Se c’è qualcuno che può parlare di legalità, quelli siamo noi, che veniamo perfino etichettati come ‘giustizialisti’. La realtà è che bisogna avere leggi adeguate e non ad personam, costruire un sistema giuridico e giudiziario affinchè ci siano processi rapidi e pene certe. Per questo noi ci siamo opposti all’indulto nonostante il sostegno al Governo Prodi. L’indulto non è servito a mandare a casa delle povere persone, ma ha fornito un bonus ai criminali dal colletto bianco. Se bisogna dare un bonus, noi preferiamo garantirlo alle famiglie, ai giovani, ai centri sociali, a quanti lavorano per il bene comune-.

Infine si torna a parlare di lavoro e precari, e Orlando è subito pronto a garantire il proprio impegno anche per la prossima legislatura: -Intanto volevo ricordare che già nella passata finanziaria, avevamo previsto fondi consistenti per stabilizzare centinaia di precari. Vogliamo continuare su questa strada, perchè il precariato non è soltanto un danno economico, ma lo è anche rispetto alla qualità della vita, alla capacità di costruirsi un futuro. Venti anni fa, quando un giovane lasciava casa, i genitori piangevano perchè andava via; adesso i genitori piangono perchè fino a quaranta anni rimane con loro-.

All’evento di stamattina erano presenti anche tutti i componenti inseriti nella lista Idv per le regionali nella circoscrizione messinese e diversi ragazzi del nascente giovanile del partito, coordinato da Gianluca Libro.

(Nelle foto Leoluca Orlando e Fabio Giambrone)