E' la Maggioli il partner privato della Zancle. Provvisoriamente

E’ la Maggioli il partner privato della Zancle. Provvisoriamente

Redazione

E’ la Maggioli il partner privato della Zancle. Provvisoriamente

giovedì 23 Ottobre 2008 - 15:37

Aperte le buste a Palazzo Zanca, la società si aggiudica la gara prevalendo sulla Soget Spa. Ma “con riserva-, come spiega l'assessore Miloro in una nota

La Maggioli Spa si è aggiudicata “provvisoriamente- e “con riserva- la gara per la scelta del partner privato della nascente Entrate Zancle Spa, società mista a maggioranza pubblica che si occuperà della riscossione dei tributi. Il “verdetto- è ufficiale da quando, poco dopo le 15.30 di oggi, sono state aperte le buste delle uniche due partecipanti alla gara, la Maggioli, appunto, e la Soget Spa.

Un’aggiudicazione, come detto, provvisoria, perché, come letto nel corso della seduta e messo a verbale dal presidente della commissione, il ragioniere generale del Comune Ferdinando Coglitore, così vuole una nota dell’assessore al Bilancio Orazio Miloro, che già nei giorni scorsi aveva spiegato come la nuova legge cambiasse le carte in tavola in merito agli affidamenti di servizi “in house-.

In particolare Miloro, nella sua nota trasmessa al Responsabile Unico del Procedimento Giovanni Di Leo, si riferisce all’applicazione dell’art. 23-bis, comma 3, del Decreto Legge n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008 relativo all’affidamento in-house dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Al punto 5 è previsto che «l’Ente locale che intende affidare un servizio pubblico locale deve presentare una richiesta di parere, utilizzando l’apposito formulario, corredata dalle informazioni e dai documenti rilevanti, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, prima della delibera con la quale l’Ente locale stesso affiderà il servizio ed in ogni caso in tempo utile per il rilascio del prescritto parere».

Tornando alla gara, la Maggioli, rappresentata da Luca Ranghelli, ha vinto con un punteggio totale pari a 78, superiore ai 41,597 sommati dalla Soget, rappresentata da Stefano Martella, il quale non ha nascosto alcune perplessità in merito all’offerta della società “rivale-, chiedendo di accedere ad una terza busta, non aperta oggi, relativa alle “giustificazioni dell’offerta anomala-. Nel dettaglio, l’offerta della Maggioli prevede un costo del 9,94% per il Comune (contro il 3% previsto dalla Soget) per quanto riguarda l’attività di gestione ordinaria e riscossione spontanea dell’Ici, della Tarsu, dell’Icp, del Dpa e di altre imposte. «Ne prendiamo atto» si è limitato ad affermare Martella.

Questo punto era l’unico in cui l’offerta della Soget si rivelava più vantaggiosa rispetto alla Maggioli, che per il resto ha previsto uno 0 per cento di costi per tutti gli altri servizi (la gestione di tutte le attività di liquidazione e accertamento, il servizio di pubbliche affissioni e spazi pubblicitari, la gestione delle sanzioni per violazione al codice della strada, la gestione del contenzioso pregresso e l’attività di riscossione coattiva), attività per le quali la Soget ha calcolato percentuali che variavano dall’8 al 16 per cento.

Con l’aggiudicazione della gara non si scrive ancora la parola fine sulla vicenda occupazionale, in merito alla quale erano oggi presenti all’apertura delle buste diversi dipendenti della Maggioli ovviamente in tensione. Una patata bollente che continua a essere nelle mani dell’amministrazione e che presto andrà risolta.

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