Il segretario provinciale di Italia dei Valori attacca la giunta Buzzanca sul Nucleo di Valutazione: «Siamo in un periodo di profonda crisi»
I compensi del Nucleo di Valutazione (che, lo chiariamo, non riguardano il segretario generale Ribaudo e il vice segretario Mauro) fanno ancora discutere e generano polemiche. A intervenire è il segretario provinciale di Italia dei Valori Salvatore Mammola, che si affianca a Gaetano Gennaro del Pd, autore di un’interrogazione “pepata” al sindaco Buzzanca.
«“Bambole non c’è una lira”, questo dovrebbe essere il “refrain”che si dovrebbe sentire al Municipio di Messina, – scrive Mammola – la situazione è tragica, il comune è sempre sull’orlo del dissesto, non paga gli impiegati, vedi Ato, Atm, Feluca Spa, ecc., ed i nostri amministratori cosa decidono di fare? Aumentano i compensi ai membri della commissione speciale denominata “Nucleo di Valutazione” che dovrebbe controllare i dirigenti di Palazzo Zanca. Gli Amministratori messinesi non hanno, forse, capito che siamo in un periodo di profonda crisi, negli Stati Uniti il presidente Obama taglia i compensi ai manager ed ai politici e tassa gli straricchi, in Italia, invece, si fanno scelte diametralmente opposte, si aumentano i compensi ai politici ed amministratori e non si pagano gli stipendi ai lavoratori».
Mammola si chiede, in conclusione, «se eticamente e moralmente, sia corretto un aumento dei compensi per i componenti del Nucleo, provocando altri seri problemi alle casse del Comune».
