Per il capogruppo de “Gli autonomisti Mpa- è il momento di dare ascolto alle disperate richieste degli abitanti della zona

Diventa sempre più problematica e pericolosa la situazione del litorale di Tremestieri in particolare nel tratto che va da c.da Carbonari, vico Pagliarisi e via Veglia. Lo dichiara il consigliere comunale Ivano Cantello capogruppo a Palazzo Zanca del partito de “Gli Autonomisti del M.P.A.- che rileva come sia stato vano nel corso di questi anni il grido di allarme ed aiuto lanciato da tante famiglie che abitano la zona.

Le recenti mareggiate hanno aggredito in modo irreversibile tutto il litorale travolgendo anche le abitazioni e danneggiando le infrastrutture. “In questo fine settimana – afferma Cantello – ore di terrore sono state vissute dalle famiglie che abitano nel litorale, il mare ha superato la piccola muraglia tampone realizzata anni fa, riversando la sabbia all’interno delle abitazioni. Gli scogli che a suo tempo erano stati posizionati in modo disordinato sono stati inghiottiti dalla furia del mare-.

“Era da aspettarselo – dichiara il consigliere – qualche tecnico l’aveva detto che la costruzione dei nuovi approdi avrebbe provocato una modifica irreversibile del litorale inghiottendo chilometri di spiaggia. Nel litorale di Tremestieri vi erano più di un centinaio di metri di spiaggia. E’stata permessa anni fa la costruzione disordinata di tanti insediamenti, ma non è giusto che si abbandonino a se stessi anziani e bambini che risiedono in quei siti-.

Cantello, che ha verificato personalmente la situazione, considerando anche l’allerta meteo che prevede un nuovo peggioramento, ha allertato telefonicamente l’Assessore alle Politiche del Mare Giuseppe Isgrò e la Protezione Civile, nella persona dell’architetto Spanò e dell’Assessore Fortunato Romano con delega alla Protezione Civile, quanto meno per inviare dei mezzi idonei a mettere in sicurezza il sito. Si dice però rammaricato del fatto che l’unico intervento effettuato sia stato quello per il ripristino dell’impianto dell’illuminazione, nella tarda serata di sabato e, soprattutto, si dichiara perplesso sul perché i mezzi di soccorso non debbano essere utilizzati in momenti di urgenza e pericolo.

Per il consigliere appare dunque necessario a breve termine un intervento immediato per la messa in sicurezza di tutta la zona, ma contestualmente appare necessario iniziare un iter a medio termine per un progetto urgente di concerto con la Regione Siciliana per il recupero e la messa in sicurezza del litorale in questione.