Il parlamentare dipietrista mantiene alta l'attenzione sul rischio di privatizzazione delle acque
L’On Domemico Scilipoti (Idv) accogliendo l’appello di padre Alex Zanotelli, ieri in visita a Messina, torna ad affrontare il problema del rischio privatizzazione dell’acqua che definisce come un “bene primario e non si tocca-.
L’esponente dipietrista porta dunque avanti la “£sua- battaglia per la liberalizzazioni in tema di servizi pubblici locali, compreso quello relativo alla gestione idrica, stabilito dalla legge del 6
agosto 2008 n.133., affermando: « Non possiamo permettere che multinazionali e aziende private si approprino indebitamente dell’acqua perché questa è un bene preziosissimo per la vita dell’intera umanità. Nonostante le riserve di acqua diminuiscano di anno in anno facendo diventare l’acqua un bene troppo prezioso per sprecarlo – continua il parlamentare- non possiamo permettere che diventi una merce da immettere sul mercato.»