Il ragioniere generale Coglitore: «Il previsionale consentirà alla nuova Amministrazione di poter iniziare a operare»

Come da noi anticipato ad inizio settimana, questo pomeriggio il commissario ad acta Antonio Garofalo (nella foto), funzionario dell’ufficio ispettivo dell’assessorato regionale agli Enti locali, insediatosi negli scorsi giorni a palazzo Zanca con il compito di esitare il bilancio di previsione 2008, il bilancio pluriennale e la relazione previsionale e programmatica, ha approvato gli atti relativi allo strumento contabile. Quello strumento che il commissario straordinario Gaspare Sinatra non aveva voluto approvare entro i tre giorni assegnatigli, nonostante l’invito dell’Assessore regionale alla Famiglia e le continue pressioni dello stesso sindaco Buzzanca. «Troppi debiti di cui non si ha contezza» aveva sentenziato Sinatra, passando il testimone al -collega- di Palermo Garofalo.

Il quale, con alcune modifiche relative in particolare ai fondi per l’Istituzione dei Servizi Sociali e alla riduzione dei debiti fuori bilancio (due milioni di euro, e non sei come inizialmente previsto, da estinguere in tre anni), ha messo il -visto- su quella manovra finanziaria da quasi un miliardo di euro che proprio Sinatra aveva esitato.

Il Ragioniere Generale di Palazzo Zanca, Ferdinando Coglitore, ha sottolineato che «il commissario Garofalo ha recepito in pieno la relazione dei Revisori dei conti relativo allo strumento finanziario ed il lavoro svolto dall’Area di Coordinamento Economico Finanziario, così la città di Messina si è finalmente dotata del Bilancio che consentirà alla nuova Amministrazione di poter iniziare ad operare».