Il Partito dei Comunisti Italiani e della Rifondazione Comunista in merito al sequestro di atti al comune di S. Teresa

Il Partito dei Comunisti Italiani e della Rifondazione Comunista in merito al sequestro di atti al comune di S. Teresa

Redazione

Il Partito dei Comunisti Italiani e della Rifondazione Comunista in merito al sequestro di atti al comune di S. Teresa

lunedì 09 Luglio 2007 - 07:09

Il Partito dei Comunisti Italiani e il Partito della Rifondazione Comunista di Messina, appreso da organi di stampa (centonove del 6 luglio 2007) la notizia riguardante il sequestro degli atti delle ultime elezioni amministrative nel Comune di Santa Teresa di Riva da parte della Procura della Repubblica per l’incandidabilità a Sindaco di Nino Bartolotta, ricordano alla cittadinanza di Santa Teresa di Riva che nel corso della campagna elettorale, assieme al candidato a sindaco Francesco Currò, avevano presentato istanza indirizzata al Ministero dell’Interno Dipartimento per gli affari interni e territoriali, alla Presidenza della Repubblica ed all’Ufficio territoriale del Governo di Messina, sostenendo la illegittimità alla partecipazione alle elezioni del candidato Bartolotta, per salvaguardare l’Ente e la comunità di Santa Teresa di Riva da evidenti rischi. La riprova della giustezza di tale tesi sta nella indagine appena aperta. Qualora gli accertamenti da parte degli organi preposti dovessero confermare quanto da questi partiti sostenuto, il risultato elettorale risulterebbe alterato e quindi non potrà che essere invalidato.

Firmato: Antonio Bertuccelli-Filippo Giunta

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