La prima proposta di legge di Scilipoti (Idv): occhio al contenuto tossico degli alimenti

La prima proposta di legge di Scilipoti (Idv): occhio al contenuto tossico degli alimenti

Redazione

La prima proposta di legge di Scilipoti (Idv): occhio al contenuto tossico degli alimenti

martedì 20 Maggio 2008 - 11:05

Presentata oggi dal deputato in un incontro pubblico. Inoltrata anche un'interrogazione sulla sicurezza dei viaggiatori sui treni Rfi

Nel corso di un incontro pubblico svoltosi oggi a Messina, il deputato alla Camere di Italia dei Valori Domenico Scilipoti (nella foto) ha annunciato di aver presentato la sua prima proposta di legge, condivisa da altri deputati e senatori del partito di Antonio Di Pietro, che punta l’attenzione sul contenuto tossico dei maggiori alimenti di cui si fa abitualmente uso. E’ stato evidenziato in particolare come alcuni alimenti a contatto con i contenitori di materiale plastico, in cui spesso gli stessi vengono depositati e che vengono usati nelle mense scolastiche e negli ospedali, producono sostanze tossiche per il nostro organismo che danno origine a gravi malattie. «Da medico e studioso di questi problemi – si legge in una nota – Scilipoti ha sottolineato come il materiale plastico utilizzato contiene sostanze organiche derivanti sintetici (bifenili policlorati, cloruro di polivinile, ftalati ed altri), che, nello specifico entrando in contatto con cibi caldi, creano quali effetti collaterali neoplasie nel sangue e nel cervello, danni al sistema nervoso centrale e periferico, sterilità e indebolimento del sistema immunitario. A conforto della propria tesi l’on. Scilipoti ha presentato studi e ricerche realizzate dall’Istituto Oncologico di Bologna, che già dal 1971 dimostrano che il monocloruro di vinile è sostanza cancerogena, suscettibile di favorire l’insorgenza di patologie tumorali».

«Con la proposta di legge – prosegue la nota – si intende tutelare tutti i consumatori, proteggendo in particolare i bambini e gli ammalati, che per le condizioni delicate in cui si trovano sono maggiormente esposti ai rischi connessi all’uso dei contenitori alimentari di plastica. Nello stesso tempo si è voluto porre l’accento come la plastica, non solo nel settore alimentare, determini gravi conseguenze per la salubrità ambientale, con riferimento alla fase dello smaltimento dei rifiuti e dell’impossibilità per la plastica di subire un processo di integrale biodegradazione. L’on. Scilipoti ha invitato le associazioni dei consumatori e gli organi di stampa a promuovere, a livello pubblico, una campagna contro i rischi che possono conseguire dall’uso della plastica nel settore alimentare, al fine di prevenire i pericoli per la salute individuale derivante dai processi di bioaccumulo, nell’organismo umano, delle sostanze nocive rilasciate dalla plastica. Necessario altresì promuovere delle campagne di sensibilizzazione rispetto ai rischi derivanti alla salubrità dell’ambiente della diffusione di rifiuti di materiale plastico, favorendo il ricorso a materiale biodegradabile, che possa essere riciclato e smaltito. La delega proposta dall’ On. Scilipoti prevede nello specifico il divieto di uso, in mense scolastiche, aziendali od ospedaliere, di stoviglie o contenitori in materiale plastico che contenga cloruro di polivinile, bifenili policlorati o ftalati».

Non si ferma qui l’attività parlamentare di Domenico Scilipoti in questi suoi -primi passi- da deputato: ha inoltrato, infatti, al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli anche la sua prima interrogazione sul tema della sicurezza dei viaggiatori sui treni delle Ferrovie dello Stato lungo la rete nazionale. Il parlamentare messinese ha posto in evidenza come «in alcune tratte dell’intera rete ferroviaria si verifichino regolarmente episodi di micro criminalità, che non devono essere assolutamente sottovalutati e che prevalentemente consistono nel furto di bagagli e denaro sino alle percosse per quei viaggiatori che volessero opporre una qualche resistenza».

Secondo Scilipoti «la polizia ferroviaria, che versa in uno annoso stato di carenza di organico, non è in grado di arginare i reati perpetrati sia di giorno che di notte sui vagoni ferroviari, dinanzi a viaggiatori che risultano del tutto indifesi e consapevoli del fatto che gli autori di questi reati rimarranno impuniti. Ai danni subiti dai viaggiatori occorre aggiungere le difficoltà e il disagio in cui devono operare i capitreno, i cuccettisti e tutto il personale viaggiante FS che non hanno strumenti di alcun tipo per fronteggiare il fenomeno di delinquenza qui descritto».

«A fronte di un fenomeno in crescente evoluzione – conclude la nota – che rientra a pieno titolo nel tema attuale della sicurezza del cittadino, il deputato Scilipoti ha chiesto al Ministro dei Trasporti di individuare e porre in essere interventi decisi e concreti per la soluzione del problema».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007