Barbalace: «Dell’incontro con Ciucci ho saputo dai mass media». Caminiti: «Raddoppio della Panoramica? C’è un progetto finanziato alla Provincia. Dubbi sullo svincolo di Guardia». Polemiche tra Pergolizzi e Ticonosco sull’assenza del sindaco

Istituita a luglio, divenuta operativa a settembre, ieri la commissione Ponte ha finalmente mosso i primi passi e iniziato a lavorare. E non poteva non farlo con l’audizione dell’ing. Giovanni Caminiti, dirigente dell’ufficio Programmi Complessi e redattore del documento guida per gli interventi compensativi e connessi alla realizzazione del Ponte sullo Stretto. Inevitabile anche qualche passaggio sull’incontro di lunedì scorso tra il sindaco Giuseppe Buzzanca e l’amministratore delegato della Stretto di Messina, nonché presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. Incontro del quale il presidente della commissione, Nicola Barbalace, è venuto al corrente «solo attraverso i mass media». Secondo il consigliere del Pd «sarebbe opportuno che il sindaco relazioni al più presto in merito, specificamente sugli impegni assunti con riguardo agli interventi di cui alla delibera in discussione. Il sindaco stesso, più volte invitato in questa commissione, non ha finora partecipato ai lavori probabilmente per i suoi numerosi impegni, ma visto che Ciucci ha stabilito un termine utile di trenta giorni per acquisire le indicazioni che la città intendesse dare sulle opere “a margine” della costruzione del ponte, sarebbe bene che gli “interlocutori” di questa commissione prestino la massima attenzione alla voce del consiglio comunale prima di assumere qualsiasi decisione». Deliberato, a questo scopo, un calendario di audizioni da qui all’11 novembre.

Caminiti, che si è soffermato sul progetto del nuovo tracciato ferroviario e della correlata stazione («Rfi garantisce le soluzioni tecniche alle scelte che la politica vorrà fare, i costi di realizzazione delle opere non saranno di competenza della stessa Rfi che si limiterà a gestire finanziamenti esterni ad hoc. Costi che allo stato attuale sono quantificati in circa 700 milioni di euro»), si è mostrato perplesso sull’ottimismo di Ciucci relativamente all’apertura del primo cantiere sul versante messinese già nel corso del 2010. Su questo fantomatico raddoppio della Panoramica, del quale, in realtà, finora non si era mai sentito parlare, afferma che «la Provincia ha avuto finanziato un progetto per la Panoramica, che prevede anche la realizzazione di tre rotatorie e interventi sui marciapiedi». Mentre sullo svincolo da realizzare a Guardia, del quale ha parlato Ciucci, «confesso di avere dubbi sul fatto che lo svincolo di Guardia possa essere realizzato subito, intanto perché passeranno almeno dieci mesi perché venga approvato il progetto per il Ponte. A mio avviso, lo svincolo di Guardia si potrà fare se si riesce a staccarlo dal quadro economico del progetto e se il sindaco riesce ad inserirlo nell’ordinanza che gli conferisce i poteri speciali per la viabilità cittadina».

Non potevano mancare le polemiche sull’assenza del sindaco, con un battibecco tra Nello Pergolizzi e Salvatore Ticonosco, non a caso espressioni delle due anime ex An da anni rivali, che fanno riferimento a Briguglio e Nania. Il primo, che secondo Ticonosco è «ossessionato dal sindaco», ha espresso «disprezzo per i comportamenti di Buzzanca che, relativamente all’incontro avuto con Ciucci, fa intuire il suo chiaro intendimento di voler trattare direttamente con i vertici delle altre istituzioni scavalcando il ruolo del consiglio comunale e della commissione». Polemiche condivise da Nino Carreri, che ha parlato di «atteggiamento intimidatorio» da parte del sindaco.

(foto Sturiale)