Il presidente Pippo Lombardo diffida con una nota il responsabile del Piano Strade: «subito la documentazione riguardante la prima annualità». Più duro Galluzzo: «commissione d’inchiesta per valutare l’operato dei dirigenti»
Qualche giorno fa l’allarme: rischiamo di perdere i finanziamenti nell’ambito del programma operativo regionale Fesr 2007/2013. Adesso il presidente della III commissione consiliare provinciale, Pippo Lombardo, insieme a diversi componenti della stessa, vuole passare dalle parole ai fatti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso per i consiglieri, è stata l’assenza del presidente Ricevuto dell’assessore Monea e soprattutto del dirigente responsabile del Piano Strade Sidoti Pinto alla seduta della commissione convocata con urgenza per ieri pomeriggio alle 15.
«Avevamo chiesto la partecipazione al fine di scongiurare il rischio di perdere risorse fondamentali per la viabilità provinciale, che ad oggi sono sicuramente compromesse. Ma anche al fine di chiarire i punti critici del piano e procedere celermente alla rimodulazione dello stesso», ha affermato Lombardo. Lo stesso presidente della commissione ha inviato una nota al dirigente Sidoti Pinto per diffidarlo a trasmettere almeno le carte riguardanti la prima annualità. Documentazione più volte richiesta ma non ancora ricevuta.
Più duro invece il capogruppo della GdL, Pino Galluzzo, che ha chiesto la costituzione di una commissione d’inchiesta per valutare l’operato della dirigenza. Dirigenza finita ancora una volta nel mirino dei consiglieri.
Nel concreto sono circa dieci milioni di euro i fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre ai 15 milioni del Programma operativo regionale, che potrebbero saltare ed essere utilizzate da altre province siciliane più virtuose di quella messinese.
