L’assessore “disarcionato” da Ricevuto e dal Pdl lascia Formica e approda tra i finiani. Lunedì conferenza stampa con il leader locale Briguglio
Un pronostico rispettato. Il passaggio di Pio Amadeo dal Pdl a Futuro e Libertà era dato per certo già prima della revoca del suo mandato di assessore alla Provincia deciso da Nanni Ricevuto su input dei vertici locali del Pdl. Un input che, inutile negarlo, è partito anche da colui che era il “mentore” di Amadeo in casa Pdl, Santi Formica. Amadeo s’è preso un periodo di “riflessione”, per così dire, nel frattempo le reazioni non sono mancate: ben sette consiglieri di Quartiere vicini ad Amadeo hanno lasciato il Pdl, subito dopo nove amministratori di Comuni della provincia hanno seguito la stessa strada. Approderanno anch’essi in Fli? Questo è da vedere. Chissà, potrebbero annunciarlo Amadeo ed il leader locale dei finiani, il deputato nazionale Carmelo Briguglio, domani mattina alle 11, quando in conferenza stampa ufficializzeranno l’adesione dell’ex assessore provinciale a Fli. Insieme a loro, il deputato regionale Pippo Currenti, l’assessore regionale al Turismo Daniele Tranchida e il coordinatore provinciale di Fli, Giuseppe Laface.
«Questa scelta – dichiara Pio Amadeo – costituisce il naturale divenire politico per quei membri di un partito delegittimato da comportamenti arroganti e privi di decoro che più non si riconoscono nei loro leaders; esprire la volontà di costruire una prospettiva politica nuova, dinamica, priva di feudatari e vassalli, ma aperta al dilogo ed al confronto, pronta a cooperare con tutte le forze sociali e politiche nel solo interesse delle persone. Il più vivo apprezzamento- continua Amadeo – va al coraggioso input del presidente Fini con il quale, insieme ai tanti uomini e donne che non si riconoscono nella scialba di questi anni, siamo lieti di cofondare, nel febbraio prossimo, Futuro e Libertà: una forza giovane che, certamente, rappresenta il novum più significativo nel panorama politico italiano».
