Protesta Vigili del fuoco a Palermo: ad un anno dal 1.ottobre ancora nessun pagamento. 11200 gli interventi effettuati

Protesta Vigili del fuoco a Palermo: ad un anno dal 1.ottobre ancora nessun pagamento. 11200 gli interventi effettuati

Protesta Vigili del fuoco a Palermo: ad un anno dal 1.ottobre ancora nessun pagamento. 11200 gli interventi effettuati

mercoledì 10 Novembre 2010 - 13:32

Il sit-in organizzato nell'ambito della giornata dello sciopero regionale indetto dalle sigle sindacali di categoria Cisl, Uil, Confsal e Rdb. Venerdì incontro a Palazzo d'Orleans per discutere del -caso alluvione-

Ancora una volta in prima fila. Stavolta però non per prestare soccorso ma per difendere i propri diritti di lavoratori. Sono i vigili del fuoco che sin dalla notte del primo ottobre hanno fornito aiuto ed assistenza alle popolazioni alluvionate estraendo quanti ancora erano rimasti sepolti sotto il fango e le macerie. Gli uomini in divisa rossa che ancora oggi rappresentano un punto di riferimento per quanti sono salvi solo grazie al loro aiuto, questa mattina a Palermo hanno manifestato contro il mancato pagamento del lavoro straordinaro svolto a Giampilieri e Scalettza Zanclea proprio nei giorni della tragedia. La protesta per il ritardo nelle spettanza si colloca entro la giornata di sciopero regionale dei vigili indetto dalle sigle sindacali di categoria Cgil, Cisl, Uil, Confsal e Rdb. I pompieri lamentano il rimpallo di responsabilita’ tra Regione, Protezione civile e ministero dell’Interno che ha determinato la mancata corresponsione degli emolumenti maturati nei giorni dell’alluvione.

Venerdì intanto a Palazzo d’Orleans è previsto il prossimo round della vicenda per un faccia a faccia tra sindacati, Regione, ministero dell’Interno, direzione regionale del Corpo e protezione civile nazionale e regionale. “Ci auguriamo sia messo un punto a una vicenda vergognosa, che offende la dignità di lavoratori che non si risparmiano mai di fronte a disastri ed emergenze”, affermano Maurizio Bernava e Giovanni Saccone, segretari, rispettivamente, della Cisl Sicilia e della federazione regionale Cisl della Sicurezza (Fns). “Lombardo prenda personalmente in mano la questione”, rimarcano.

Elenco degli interventi su Messina sud:

2.396 per assistenza alla popolazione

887 di ricerca di persone;

3.813 per movimento terra e 4.104 per vari altri motivi.

Totale 11.200 operazioni d’aiuto fornite

La mobilitazione, che per la prima volta ha visto assieme tutte le sigle sindacali, confederali e non, ha puntato i riflettori pure sul progressivo assottigliarsi degli organici. Perché la dotazione risale al 1987 e per di più, denunciano i sindacati, si prevede a breve un’ulteriore calo di personale rispetto ai 2.200 lavoratori attualmente impegnati. Ma “il reale fabbisogno – fanno sapere – sarebbe di un 30% in più, di vigili, rispetto al dato stabilito 22 anni fa”.

Solidarieta’ ai lavoratori siciliani e’ stata espressa dai deputati Pippo Fallica del Pdl-Forze del Sud e da Fabio Giambrone (Idv). ”E’ una protesta legittima – afferma Fallica – . E’ inaccettabile il continuo scarica barile tra Stato e Regione siciliana sulla mancata corresponsione degli emolumenti maturati nei giorni della tragedia avvenuta il primo ottobre del 2009′. ‘E’ trascorso piu’ di un anno – aggiunge -, quanto ancora dovranno attendere questi indispensabili ma soprattutto instancabili paladini della nostra sicurezza per vedere garantito un loro diritto?”. Per Giambrone: ”E’ incomprensibile che a distanza di oltre un anno dalla tragedia Governo e Regione continuino a passarsi la palla senza trovare le risorse necessarie. I vigili siciliani non sono lavoratori di serie B, hanno diritto ad avere – conclude Giambrone – quello che hanno maturato. Non li si puo’ continuare a prendere in giro, la questione va affrontata e risolta subito”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007