Provincia, la giunta può aspettare: rinvio “strategico- dell'insediamento a domani mattina

Provincia, la giunta può aspettare: rinvio “strategico- dell’insediamento a domani mattina

Redazione

Provincia, la giunta può aspettare: rinvio “strategico- dell’insediamento a domani mattina

mercoledì 16 Luglio 2008 - 07:42

Lo ha deciso in nottata Ricevuto, a Roma per “incontri politici-. Udc e Mpa al lavoro per completare la squadra di assessori.

Ha tutta l’aria di essere un rinvio “strategico-, quello deciso dal presidente della Provincia Nanni Ricevuto per l’insediamento della sua giunta. Inizialmente previsto per stamani alle 12, il giuramento adesso sarà domani mattina alle 10, appena un’ora prima la seduta “inaugurale- del consiglio provinciale, che promette le prime scintille.

La decisione è stata presa, come spiega un comunicato mattiniero di Palazzo dei Leoni, “nella tarda nottata di ieri-, quando Ricevuto era ancora a Roma per “incontri politici-. Appare chiaro l’intento, che già il presidente avrebbe manifesto nei giorni scorsi, di ricomporre il puzzle con Udc e Mpa prima dell’insediamento della giunta, in modo da avere una squadra al completo di quindici assessori, e non di dieci, al momento del giuramento.

Basteranno queste ventiquattro ore in più per rimettere a posto le cose nel martoriato centrodestra messinese? Il quadro, come abbiamo potuto constatare ieri con la infiammata conferenza stampa dell’aennino Carmelo Briguglio, è molto più complicato di quanto ci si potesse immaginare, ma al momento i problemi interni alle stesse compagini che formano il Pdl passano in secondo piano rispetto all’alleanza da rinsaldare con Udc e Mpa, senza i quali sia alla Provincia che al Comune diventerebbe obiettivamente difficile amministrare.

Anche ieri Giovanni Ardizzone per i casiniani e Fortunato Romano per gli autonomisti si sono incontrati per trovare una linea comune. Un’ipotesi che aiuterebbe parecchio a rasserenare gli animi prevedrebbe l’aggiunta di un quindicesimo assessorato a Palazzo Zanca, inizialmente prevista per settembre, da assegnare naturalmente all’Mpa (si è parlato proprio di Romano). In questo caso, l’Udc avrebbe i suoi quattro posti in giunta alla Provincia mentre il quinto andrebbe agli autonomisti, ma rimarrebbe, a quel punto, il nodo della presidenza del consiglio, “promessa- a Enzo La Rosa della corrente Naro. L’altra ipotesi, che non chiama in causa il Comune, è quella iniziale: dei cinque posti rimasti, tre all’Udc (più la presidenza del Consiglio) e due all’Mpa, con un passo indietro del partito di D’Alia e Naro che verrebbe “ricompensato- in sede di nomine dei Cda delle partecipate.

In tutto questo resta da valutare il parere negativo espresso dall’Udc in merito alla nomina, annunciata da tempo, di Peppuccio Santalco quale direttore generale della Provincia, e sulla quale si è pronunciato ieri anche Briguglio, affermando: «Se è inutile al Comune, perché non dovrebbe esserlo a Palazzo dei Leoni?». Oggi, ad ogni modo, dovrebbe essere la giornata decisiva. La città è alla finestra e attende.

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