Provincia. Lombardo apre la commissione, qualcuno vuole chiudere alla trasparenza

Provincia. Lombardo apre la commissione, qualcuno vuole chiudere alla trasparenza

Redazione

Provincia. Lombardo apre la commissione, qualcuno vuole chiudere alla trasparenza

sabato 07 Febbraio 2009 - 08:55

Il presidente concede l’ingresso alla stampa durante l’audizione del responsabile per la manutenzione del Cas Cocivera , ma scatena le ire di alcuni colleghi. Il caso viene discusso perfino in conferenza di capigruppo

C’è chi dice che per ritornare ad acquisire credibilità la politica dovrebbe in primis puntare alla trasparenza. Probabilmente è un pensiero che non tutti alla Provincia di Messina condividono. Polemiche, a tratti roventi, da parte di alcuni rappresentanti della maggioranza in consiglio provinciale, sono state addossate in settimana sul presidente della terza commissione Giuseppe Lombardo, reo di avere aperto alla stampa la seduta di mercoledì scorso, alla quale ha partecipato il responsabile per la sicurezza e manutenzione del Consorzio Autostrade Siciliane Nunzio Cocivera. Un’occasione sicuramente importante per conoscere come stavano veramente le cose sulla A/18, autostrada sulla quale non viene eseguita la manutenzione da più di tre anni. Autostrada divenuta davvero pericolosa e che necessità di interventi urgenti, così come compreso dai vertici del Cas stesso. Ma Lombardo riceve critiche per aver consentito l’accesso, perché potrebbe creare un precedente e dunque aprire la strada a parecchie altre passerelle in giacca e cravatta in altre commissioni. Questa una delle motivazioni, in pratica c’è il timore che si smetta di lavorare per cominciare a farsi “pubblicità”.

Noi ci chiediamo, qualcuno forse ha timore? A maggior ragione la presenza della stampa potrebbe accrescere la spinta verso il fare. Certo non tutte le commissioni sarebbero popolate, ma in quelle più rilevanti, perché non aprire ai giornalisti e quindi ai cittadini, fare sapere cosa succede e soprattutto cosa non succede a palazzo dei Leoni? Lombardo si difende, sostenendo con ragione la non sussistenza di alcun regolamento scritto che indica diversamente. Sarebbe il caso di stilarne uno, che faccia da chiave per aprire le porte alla chiarezza. Ma ci sarà la volontà dopo anni di buio informativo sui lavori di Palazzo dei Leoni?

E.R.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007