Per il Presidente della Provincia, oltre alla messa in sicurezza, importante illuminare la strada e attrezzarla con ‘belvedere', per farla diventare una vera vetrina sullo Stretto
Tra gli interventi previsti per l’annualità 2007, tra quelli finanziati per l’ammodernamento e il potenziamento della viabilità secondaria della provincia, al primo posto c’è quello che riguarda l’adeguamento e la messa in sicurezza della strada provinciale 43 bis: la “Panoramica dello Stretto-. Quattro milioni di euro per dare un nuovo volto ad uno dei tratti più caratteristici della città, non solo per eliminare i pericoli su di essa. Una strada percorsa quotidianamente da tanti cittadini e particolarmente frequentata nel periodo estivo, quando diversi messinesi si spostano per villeggiare nelle case a mare o semplicemente per trascorrere una giornata in spiaggia. In alcune porzioni gli interventi appaiono evidentemente urgenti, il manto stradale è in pessime condizioni e l’alta velocità purtroppo, fa aumentare i rischi.
Ma il presidente della provincia Nanni Ricevuto, stamattina in conferenza stampa, è andato oltre domandandosi: “perché questa strada non deve essere attrezzata di tutto punto e diventare una delle perle della città?-. Importante per il numero uno di palazzo dei Leoni ad esempio l’illuminazione: “Vedremo di trovare le risorse per far splendere tutto il tragitto, magari raccordandoci con il Comune. Un lavoro che va oltre la sicurezza, ma che mira ad accentuare la spettacolarità e la suggestione di un luogo che potrebbe diventare meta fissa dal punto di vista turistico-. Ricevuto ha ipotizzato un concorso di idee per attrezzarla, magari dotandola di un ‘belvedere’ e di qualche punto di ritrovo (bar o altro). Poi ironicamente: “Scagli la prima pietra chi non c’è mai stato: tuteliamo anche l’area dell’amore-, in riferimento all’area di sosta nella quale notoriamente si appartano le coppiette messinesi.
E in tema di rivalorizzazione Ricevuto fa un ulteriore passaggio sull’ex Hotel Riviera, che come anticipato verrà destinato per una parte a Casa dello Studente e mensa universitaria: “Abbiamo già parlato con l’Università per destinare a loro gli ultimi due piani dell’edificio e la terrazza che fu del ristorante Il Galeone. I nostri tecnici stanno già lavorando per migliorare le attuali condizioni, dopo anni di abbandono. Serviranno circa 2 milioni e mezzo, ma non è pensabile che queste risorse le debba finanziare l’Ente Provincia, visto che i danni non sono stati causati da nostre mancanze-. Alcune risorse dovrebbero comunque essere reperite dai fondi promessi dal ministro Gelmini.