Raccolta differenziata: scarsa pubblicità su quantità, tipologia ed introito percepito dal suo conferimento (“indifferenziato”?)

Raccolta differenziata: scarsa pubblicità su quantità, tipologia ed introito percepito dal suo conferimento (“indifferenziato”?)

Raccolta differenziata: scarsa pubblicità su quantità, tipologia ed introito percepito dal suo conferimento (“indifferenziato”?)

giovedì 19 Maggio 2011 - 07:38

Pergolizzi, Canfora, Guerrera e Melazzo interrogano il sindaco Buzzanca e chiedono informazioni dettagliate

Raccolta differenziata: quanta se ne produce, che tipologia e quanto si ricava dal suo conferimento?

I consiglieri comunali Nello Pergolizzi e Claudio Canfora di Futuro e Libertà , Domenico Guerrera e Giuseppe Melazzo de il “Centro con D’Alia” evidenziano la scarsa pubblicità in materia e per vederci chiaro girano il quesito al sindaco Giuseppe Buzzanca attraverso un’interrogazione scritta, inviata per conoscenza anche al commissario liquidatore dell’ A.T.O. ME 3 Antonio Ruggeri, all’assessore regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità Giosuè Marino ed ai dipartimenti regionali competenti.

I quattro consiglieri di centro-destra rilevano che «nel sito internet istituzionale dell’A.T.O. ME 3 in liquidazione non risulta la pubblicazione dei dati sulla quantità di materia differenziata raccolta, la sua tipologia, l’introito percepito dal suo conferimento alle varie società convenzionate, riferiti al Comune di Messina» e sottolineano che «tali informazioni andrebbero ampiamente divulgate sul sito istituzionale della Società, in modo da incentivare il cittadino ad aumentare le percentuali di conferimento differenziato, potendo monitorare costantemente il risultato del proprio impegno».

Pergolizzi, Canfora, Guerrera e Melazzo sollevano, inoltre, un dubbio «in considerazione di notizie, secondo cui i rifiuti della raccolta differenziata non sarebbero gestiti in maniera propria, bensì, conferiti in discarica in modo indifferenziato».

Alla luce di quanto segnalato i quattro esponenti politici interrogano Buzzanca per sapere «quali siano gli introiti derivanti dalla vendita della frazione differenziata presso le società convenzionate, le tipologie e relative quantità di materia conferite; a quanto ammontino ad oggi le sanzioni patite nel corso degli anni dal nostro comune relative ad inadempienze legate alla insufficiente raccolta differenziata dei rifiuti; se i rifiuti raccolti in maniera differenziata, presso le isole ecologiche e/o nei bidoni collocati nel nostro Comune, vengono trasportati presso aziende specializzate che ne garantiscano il recupero o al contrario se tutto venga indistintamente conferito in discarica, determinando l’assurda conseguenza che invece di trarre un utile il Comune debba sopportare dei costi». Chiedono inoltre di sapere «se e con quali modalità il percorso dei rifiuti differenziati sia controllato; e quali iniziative intenda prendere l’Amministrazione Comunale per invertire una chiara tendenza negativa nella raccolta e smaltimento differenziato dei rifiuti e come intenda avviare un percorso che porti, il terzo Comune della Sicilia, ad avere un servizio di raccolta e smaltimento differenziato dei rifiuti adeguato».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007