Mancano all'appello tre mesi del 2007 e tutto il 2008 tranne gennaio e febbraio. Accompagnate dalla Barrile (Genovese Sindaco) hanno incontrato Buzzanca

E’ un settore così vasto, quello dei servizi sociali, che risolto un problema il giorno dopo se ne presenta subito un altro. Dopo la fumata bianca di ieri sulle spettanze per la cooperativa Futura, oggi alla porta del sindaco Giuseppe Buzzanca hanno bussato le ragazze madri, lamentando il mancato versamento dei contributi a cui hanno diritto in virtù di una legge regionale. Nel dettaglio, all’appello mancano gli ultimi tre mesi del 2007 e tutto il 2008 tranne gennaio e febbraio. Accompagnate da Emilia Barrile, consigliere comunale del gruppo Genovese Sindaco, una delegazione di ragazze madri è stata ricevuta dal sindaco, che ha subito contattato gli uffici competenti.

Sembrerebbe, ma è ancora da accertare, che addirittura l’Istituzione dei Servizi sociali non abbia fatto richiesta al Comune dei fondi necessari. Una -dimenticanza- grave, se fosse confermata, ma alla quale si potrebbe facilmente rimediare. Buzzanca ha dato appuntamento alle donne per lunedì prossimo, quando avrà avuto più contezza del tutto e sarà possibile ascoltare l’assessore al ramo, Pinella Aliberti.

I contributi alle ragazze madri vengono erogati in proporzione al nucleo familiare. Il minimo è rappresentato da un figlio, che dà diritto ad un pagamento di 380 euro ogni tre mesi. «Porterò avanti questa battaglia – ha affermato la Barrile – perché come donna mi sento di poter rappresentare questo disagio».