Bisogna colmare un vuoto legislativo e valorizzare il Centro Neurolesi

Costituiranno parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale, nel cui ambito svolgono funzioni di alta specialità e si configurano quali enti a rilevanza nazionale, dotati di autonomia. Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere scientifico (Irccs) sono i destinatari della riforma prevista dal disegno legge presentato dal vicepresidente dell’Ars Santi Formica (nella foto).

Formica ha sottolineato: «Regolamentando gli Irccs con una legge regionale potremo sfruttare al meglio, per la ricerca e per la cura di particolare patologie, i fondi statali a nostra disposizione ed evitare, quindi, che gli stessi vadano perduti. Inoltre, se il DdL diviene Legge, potremo finalmente nominare un rappresentante per la Sicilia in seno alla Conferenza Nazionale degli Irccs, affinché si possa conferire maggiore incisività alle nostre istanze».

Il Vicepresidente ha ribadito, inoltre: «Con questo DdL colmiamo finalmente una lacuna dell’Ordinamento regionale in nome della buona sanità, esaltando per questa via tutte le potenzialità del nostro Irccs: il Centro Neurolesi di Messina -Bonino Pulejo-, che rappresente un fiore all’occhiello per l’alta specialità che lo caratterizza nella cura delle patologie più delicate; come dimostra il fatto che in questi anni si è attestato come un autorevole punto di riferimento per malati provenienti da tutta la Sicilia».