Renato Accorinti sugli -Zingari-: «Se a Messina verranno prese le impronte digitali saremo in tanti accanto a loro a farci “marchiare-»

Renato Accorinti sugli -Zingari-: «Se a Messina verranno prese le impronte digitali saremo in tanti accanto a loro a farci “marchiare-»

Redazione

Renato Accorinti sugli -Zingari-: «Se a Messina verranno prese le impronte digitali saremo in tanti accanto a loro a farci “marchiare-»

giovedì 10 Luglio 2008 - 15:06

Il pacifista messinese: Niente elemosine, solo diritti e umanità

Le nostre paure e le discriminazioni svaniscono con la conoscenza dell’altro. Con queste parole il pacifista messinese Renato Accorinti lancia un appello per manifestare la propria vicinanza agli -Zingari-, dopo le ultime decisioni prese dal Governo. -Prendere le impronte digitali è sempre stato un chiaro atto di identificazione verso chi delinque, chi è criminale – spiega. Farlo a un intera etnia, compreso i bambini, è puro razzismo. Dopo tutto quello che è successo nella storia, oggi è ancora più inaccettabile, offende profondamente la dignità non solo degli ‘Zingari’ ma di tutti noi, dell’intera umanità. Indignarsi e ribellarsi a questo orrore spetta a tutti, nessuno escluso. Le leggi già esistono, qualunque individuo che commette un reato è perseguibile, vessare e/o criminalizzare un etnia è contro i diritti umani.

Per Accorinti spesso la politica con ipocrita equilibrismo oratorio ribalta la realtà e cerca di convincerci a vedere bianco quello che è nero: “Per gli Zingari non c’è bisogno delle impronte digitali. Ci vuole un’altra impronta: l’impronta di una politica semplicemente giusta e umana, che non conceda diritti ma che garantisca diritti (casa, lavoro, istruzione e salute). E se la politica deve dare diritti, tutti noi individui dobbiamo darci umanità, sentendo gli altri noi e arricchendoci così reciprocamente. Fermiamoci un attimo. Immaginiamo per un solo momento di essere al loro posto. Quali discorsi faremmo? Quali richieste a una società ricca e figlia dello spreco?-.

Infine la provocazione: -Se a Messina verranno prese le impronte digitali saremo in tanti accanto a loro a farci marchiare. Da cittadino del mondo sono profondamente turbato e indignato; da semplice essere umano chiedo scusa per tutto quello che abbiamo fatto e facciamo contro di loro e per tutto quello che avremmo dovuto fare e non abbiamo mai fatto. Dobbiamo ammetterlo: abbiamo fallito come esseri umani nella paura di altri esseri umani-.

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