L’esponente dell’Mpa nonché assessore alla protezione civile del Comune si dice assolutamente sereno rispetto sulla richiesta avanzata dal primo dei non eletti Catalano e afferma: «È solo un modo per creare tensione politica»

Una replica stringata ma efficace quella che il deputato regionale Fortunato Romano nonché assessore alla protezione civile del Comune, ha rivolto a Santino Catalano, primo dei non eletti nella lista dell’Mpa e -autore- del ricorso contro la decadenza di Romano in seno all’Ars. Il ricorrente che nella competizione elettorale dello scorso 13-14aprile non è riuscito a “spuntarla”, ha chiesto infatti che il deputato venga spogliato del suo ruolo di componente dell’Ars per una presunta incompatibilità di cariche. Ma Romano che ha ottenuto 9 mila voti a dispetto dei 5 mila racimolati dal primo dei non eletti, si è detto del tutto tranquillo per un esito giudiziario, a suo dire, assolutamente scontato. Di seguito la replica del deputato dell’Mpa.

«Con riferimento alla notizia di un intempestivo ricorso, del quale ho notizia solo attraverso la stampa, da parte del Sig. Catalano, per dovere di informazione preciso che non ho ricoperto ne ricopro cariche che danno luogo ad ineleggibilità od incompatibilità, e che comunque solo per l’onere della campagna elettorale mi sono preventivamente dimesso da molto tempo prima della indizione dei comizi elettorali per le elezioni regionali scorse, così come prevede la normativa vigente. La mia serenità è più che scontata, nella considerazione che i miei oltre 9 mila elettori, che hanno fatto la sostanziale differenza con il primo dei non eletti, hanno valutato il mio specchiato operato. Non interverrò più su questa vicenda che, dato lo scontato esito giudiziario a mio favore, ha il solo strumentale scopo di creare solo tensione politica, non si spiegherebbero altrimenti le improvvide dichiarazioni legate a tale presunto ricorso».