Ricevuto in consiglio provinciale: «Credo nella realizzazione del Ponte, ma serve sicurezza per le zone in cui sorgerà»

Ricevuto in consiglio provinciale: «Credo nella realizzazione del Ponte, ma serve sicurezza per le zone in cui sorgerà»

Ricevuto in consiglio provinciale: «Credo nella realizzazione del Ponte, ma serve sicurezza per le zone in cui sorgerà»

venerdì 30 Ottobre 2009 - 14:31

Relazione sulle forze messe in campo dalla Provincia per l'emergenza alluvione e bilancio sulle risorse necessarie all'Ente per gli interventi strutturali e non: oltre 20 milioni. Intervento applaudito anche da Mpa e Udc

Questa mattina il presidente della Provincia Nanni Ricevuto ha partecipato alla seduta del Consiglio convocata per discutere dell’alluvione dello scorso 1 ottobre e di argomenti ad essa collegati. Presenti anche gli assessori Petrella, Bruno, Martelli, Terranova, Bisignano, Fichera, Monea, D’agostino, Catalfamo e Amodeo. Ricevuto ha esordito puntando l’indice sulle cause che in maniera più importante hanno influito sulla tragedia: -Innanzitutto la trasformazione climatica che sta attraversando il nostro territorio – afferma -, da un clima mediteranneo a subtropicale, caratterizzato da rovesci sempre più frequenti e sbalzi di temperatura. Insieme all’aumento della temperatura del mare sullo Stretto, questi fenomeni sono motivo dello scatenarsi delle tempeste nel Messinese. Ma l’aspetto che inevitabilmente ha più inciso è la fragilità del territorio provinciale, specialmente dei monti Peloritani. Ciò fermo restando l’evento eccezionale connotato dalle bombe d’acque che hanno colpito un’area già fragile di suo-.

Il presidente ha poi sottolineato l’impegno costante dell’Ente nel corso dell’emergenza, elencando mezzi e uomini messi in campo: 45 tra funzionari, tecnici, operatori, amministrativi, autisti (6000 ore complessive di straordinario) più 34 agenti della Polizia Provinciale impegnati in attività di pattugliamento, cancelli su viabilità nell’aria di crici e servizi di soccorso (2300 ore complessive di straordinario); 3 torri faro, 2 idrovore, 1 bob-kat, 1 camion con carrellone, 2 scam e 2 fuori strada.

Il capitolo più importante è ovviamente dedicato all’elenco delle strade provinciali danneggiate nell’ultima alluvione, escludendo i problemi causati da quelle precedenti avvenute tra 2008 e 2009. La somma attualmente rilevata dagli uffici di palazzo dei Leoni per gli interventi strutturali e non, ammonta complessivamente a 22.664.500 euro. 1.554.500 euro sono le risorse già stanziate dalla Provincia, per buona parte ricavate dal fondo di riserva, per otto interventi già eseguiti (vedi riepilogo in fondo alla pagina), mentre un milione di euro è stato già finanziato dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile. Dunque è di 20.110.000 euro la quota da finanziare per le seguenti strade provinciali: SP35 Pezzolo (9.200.000 euro), SP34 Briga (2.150.000), SP33 Giampilieri, Molino, Altolia (5.780.000), SP32 Scaletta Superiore (1.500.000), SP31 Scaletta, Guidomari (880.000), SP29 Itala (600.000).

Ricevuto va avanti, parlando di Ponte e territorio: -Sono stato e continuo ad essere un sostenitore del Ponte sullo Stretto – afferma -, lo considero un’opera straordinaria come altre non ve ne possono essere. Un’opportunità per il Mezzogiorno, per la Sicilia e per l’Area dello Stretto. Ma dico oggi apertamente che una struttura così non può essere costruita ‘astraendosi’ dal territorio. Bisogna prima creare le condizioni necessarie per rendere sicure le zone su cui il Ponte ricadrà. Non c’è sviluppo senza sicurezza-. Poi sono state ribadite le tre priorità sulle quali l’Ente insisterà: l’installazione di una ‘stazione metereologica’, più efficiente, che dia prontezza della situazione climatico-territoriale nell’arco delle 72 ore e su aree ampie ma anche più circoscritte; la compilazione di una nuova carta delle criticità in modo da potere aggiornare il Pai (Piano Assetto Idrogeologico); l’individuazione di nuove vie di fuga, con lo -sfruttamento- fondamentale delle autostrade. Via che si sta cercando di percorrere sollecitando il Cas, per la realizzazione di nuovi svincoli, pienamente operativi o da sfruttare nei casi di emergenza, nei pressi dei comuni di Scaletta (mini svincolo), Alì Terme, Furnari, Monforte, Torregrotta e Gioiosa Marea.

L’intervento del presidente è stato apprezzato dall’Mpa e dall’Udc, oltre ovviamente dal PdL. Per gli autonomisti, che nelle scorse settimane avevano mosso diverse critiche ai consiglieri della maggioranza per l’assenza in aula che aveva causato la caduta del numero legale e la mancata votazione delle mozioni e dell’ordine del giorno (vedi articoli correlati in basso), ha parlato il capogruppo Roberto Cerreti: -Esprimo soddisfazione per l’atteggiamento di Ricevuto, rivolto alla difesa del territorio al di là dei partiti e dei colori politici. Mi viene da pensare ad una sorta di partito dei messinesi-. Piena condivisione anche dal capogruppo dell’Udc-D’Alia, Matteo Francilia, soprattutto sul passaggio sul Ponte, argomento più volte rilanciato in queste settimane dall’ala centrista (articoli in basso). Una proposta arriva invece da Francesco Rella (GdL), sul ruolo che la Provincia dovrà assumere nei prossimi mesi: -Ritengo necessaria la predisposizione dei Piani di Protezione Civile da parte di tutti i Comuni, documenti che dovranno poi essere utilizzati per il Piano generale che dovrà essere posto in essere dall’Ente-. Critico invece Pippo Rao del Pd, che ha sottolineato con toni accesi le presunte responsabilità politiche: -Forse non dirette di Ricevuto – dichiara – ma non si può dimenticare che a Roma e a Palermo ci sono governi che il presidente sostiene. E le mancanze nello stanziamento delle risorse di questi anni sono una responsabilità troppo grave per essere sottaciuta-.

Intorno alle 13.40 Ricevuto abbandona l’aula per concomitanti impegni istituzionale. Si propone il rinvio dei lavori martedì 3 novembre alle ore 16:30, alla presenza confermata del presidente. L’Mpa lascia l’aula contestando il rinvio dei lavori, a dire del Movimento -solo per avere maggiore visibilità garantita dalla presenza del numero uno di palazzo dei Leoni-. Il numero legale però non cade e la seduta viene rimandata alla prossima settimana.

Emanuele Rigano – Foto Sturiale

GLI 8 INTERVENTI GIA’ ESEGUITI (sgombero frane, apertura transito, interventi pulizia tombini, opere idrauliche)

1- Apertura varchi, sgombero frane ripristino SS.PP. al fine di prestare soccorso alla popolazione colpita dall’Alluvione di Giampilieri, zona sottopasso FFSS – abitato di Giampilieri, ricadenti nel Comune di Messina – importo 109.700 euro

2- Apertura varchi, sgombero frane ripristino SS.PP. al fine di prestare soccorso alla popolazione colpita dall’Alluvione sulla S.P. 33 Giampilieri (zona abitato) e sulla S.P. Agricole Cubba – Boffè ricadenti nel territorio del Comune di Messina – importo 200.000 euro

3- Apertura varchi, sgombero frane ripristino SS.PP. al fine di prestare soccorso alla popolazione colpita dall’Alluvione sulla S.P.34 Briga e zona abitato ricadente nel Comune di Messina – importo 199.700 euro

4- Apertura varchi, sgombero frane ripristino SS.PP. al fine di prestare soccorso alla popolazione colpita dall’Alluvione sulla S.P.31 di Guidomari ricadente nel Comune di Scaletta – importo 200.000 euro

5- Apertura varchi, sgombero frane ripristino SS.PP. al fine di prestare soccorso alla popolazione colpita dall’Alluvione sulla S.P.29 di Itala Croce e sulla S.P. Agricola Itala – Alì ricadenti nel territorio dei comuni di Itala e Alì – importo 188.900 euro

6- Apertura varchi, sgombero frane ripristino SS.PP. al fine di prestare soccorso alla popolazione colpita dall’Alluvione sulla S.P.32 di Scaletta Superiore ricadente nel territorio di Scaletta Zanclea – importo 256.400 euro

7- Apertura varchi, sgombero frane ripristino SS.PP. al fine di prestare soccorso alla popolazione colpita dall’Alluvione sulla S.P.35 di Pezzolo e sulle S.P. Agricole Pezzolo – Palari – S.Stefano Briga – e Pezzolo – Portella Grioli ricadenti nel Comune di Messina – importo 200.000 euro

8- Apertura varchi, sgombero frane ripristino SS.PP. al fine di prestare soccorso alla popolazione colpita dall’Alluvione, zona abitato Molino e Altolia, sulla S.P.33 Altolia Giampilieri e sulle S.P. Agricole Molino – Vignacecchia, Molino – Briga, Altolia – Ogliopaddo, ricadenti nel Comune di Messina – importo 200.000 euro.

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