Presente anche l'assessore Di Bartolo l'ass.Catalfamo e i consiglieri della V Commissione.
L’aula magna del Liceo Classico “L.Valli” di Barcellona P.G. è stata la sede che ha ospitato l’incontro tra il Preside, i ragazzi dell’istituto, ed il Presidente della Provincia di Messina, Nanni Ricevuto, che con l’assessore, Giuseppe Di Bartolo, ed una corposa presenza di consiglieri provinciali, si sono recati nell’istituto oggetto di molte polemiche negli ultimi tempi.
“La nostra presenza ha lo scopo di sanare una ferita procurata da strumentalizzazioni inutili, – ha esordito il Presidente Ricevuto prendendo la parola dopo il saluto e gli onori di casa del Preside, Domenico Genovese -. Non abbiamo mai avuto un minimo di disattenzione sui problemi segnalatici dal preside e di cui si sono resi portavoce i consiglieri provinciali di Barcellona. Il nostro intento è di continuare questo percorso intrapreso grazie all’operato di un’attenta commissione competente in materia, e presieduta dal dott. Biagio Bonfiglio, che ha permesso all’amministrazione di essere concretamente presente e tempestiva nella risoluzione delle problematiche del liceo “Valli”, che ormai sono quasi del tutto risolte”.
Sono, infatti, in dirittura d’arrivo i lavori per rimediare alle infiltrazioni del secondo piano dell’istituto, che avevano reso necessario il doppio turno delle attività didattiche. “Ma non ci fermeremo qui, – continua il Presidente – abbiamo intenzione di intervenire su ogni aspetto di degrado o di inefficienza di questo e di tutti gli istituti di Barcellona Pozzo di Gotto. Mi riferisco in particolare al Liceo Scientifico “E. Medi”, che presenta il problema della frammentazione dell’istituto in 5 plessi. In passato abbiamo tentato l’affidamento dei lavori e di procedura di gara con un project financing ma senza risultato; è nostra intenzione riproporre l’argomento e far in modo che si riesca a realizzare, nel corso di un paio di anni, una struttura degna di essere definita “scuola””.
E’ quindi intervenuto l’assessore, Giuseppe Di Bartolo, che ha chiarito ai ragazzi i motivi che hanno condizionato i tempi di intervento legati alla burocrazia ma certamente non dovuti al disinteresse da parte dell’amministrazione provinciale; subito dopo ha preso la parola il capogruppo della GdL, Pino Galluzzo, che ha voluto rassicurare gli studenti presenti sull’impegno da parte della Provincia di portare a compimento gli obiettivi prefissati, in particolar modo per la messa in sicurezza degli edifici. Ha quindi concluso il presidente della V commissione, Biagio Bonfiglio, che ha anticipato l’impegno della V commissione da svolgersi nell’arco della mattinata e cioè l’effettuazione di sopralluoghi anche presso gli Istituti del Liceo Scientifico “E.Medi” e del Commerciale “E.Fermi”.
“E’ nostra volontà, oltre che dovere, – ha detto Bonfiglio – procedere al monitoraggio costante delle sedi scolastiche della provincia anche, come in questo caso, recandoci personalmente negli istituti. Lo ritengo, infatti, il migliore strumento, a disposizione delle Istituzioni, per garantire una reale sicurezza ai ragazzi, che passano gran parte della loro vita in questi edifici, e a cui chiedo di avere rispetto delle loro scuole, mentre dal canto nostro, noi opereremo in modo da tutelare il loro costituzionalmente garantito diritto allo studio”. Il preside del Liceo Classico, Domenico Genovese, ha ringraziato il Presidente Ricevuto e i consiglieri provinciali per l’attenzione rivolta al suo liceo, in particolar modo il consigliere Massimiliano Branca, che sull’argomento ha presentato più interrogazioni.
In conclusione della seduta, il Presidente Ricevuto ha inoltre espresso il suo desiderio di vedere organizzata, con la collaborazione dei Presidi, del corpo docenti e dei ragazzi, una manifestazione in cui i vari studenti delle scuole superiori della provincia si confrontano in una competizione di danza, musica e teatro. “La considero una valida occasione di incontro tra i ragazzi ed modo per incentivare ed apprezzare le nostre numerose risorse talentuose nel campo artistico”, ha detto.
