Sinatra non si ferma: basta con gli organismi inutili, si individuino quelli indispensabili

Sinatra non si ferma: basta con gli organismi inutili, si individuino quelli indispensabili

Redazione

Sinatra non si ferma: basta con gli organismi inutili, si individuino quelli indispensabili

martedì 04 Marzo 2008 - 12:35

Inviata una nota al segretario generale Ribaudo e ai dirigenti di Palazzo Zanca

Nuovi tagli di teste in vista a Palazzo Zanca. Gaspare Sinatra va avanti come un treno e non si ferma più. Oggi il commissario straordinario ha inviato una nota al segretario generale Filippo Ribaudo e ai dirigenti, con un preciso input: sopprimere gli organismi “inutili-. In particolare, Sinatra ha chiesto di indicare quali organismi, nominati con deliberazione di Consiglio comunale o previsti da disposizioni regolamentari e approvati dal Consiglio, debbano essere mantenuti, al fine di provvedere all’adozione della delibera di individuazione degli organismi collegiali indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell’Ente. In soldoni, una nuova tappa della guerra che Sinatra, sordo alle critiche che gli piovono addosso, sta conducendo contro gli sprechi e la “pacchia- che ha regnato incontrastata a Palazzo Zanca. Gli organismi che saranno ritenuti indispensabili rimarranno in vita, gli altri verranno soppressi, cinghia ben tirate per allontanare lo spauracchio del dissesto finanziario.

Il commissario si rifa ad una legge precisa (l’art. 96 del D. Lgs. 267/2000 – anno 2008), secondo la quale «al fine di conseguire risparmi di spese e recuperi di efficienza nei tempi dei procedimenti amministrativi, i consigli e le giunte, secondo le rispettive competenze, con provvedimento da emanare entro sei mesi dall’inizio di ogni esercizio finanziario, individuano i comitati, le commissioni, i consigli ed ogni altro organo collegiale, con funzioni amministrative, ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell’amministrazione o dell’Ente interessato. Gli organismi non identificati come indispensabili sono soppressi a decorrere dal mese successivo all’emanazione del provvedimento. Le relative funzioni sono attribuite all’ufficio che riveste preminente competenza nella materia». La norma è applicabile a «tutti gli organismi collegiali, anche se previsti da norme primarie o secondarie, e che pertanto gli organi di governo possono decidere, in piena autonomia, quali commissioni sopprimere». Con un’ulteriore precisazione: «l’amministrazione è tenuta a motivare solo il mantenimento in vita delle commissioni ritenute indispensabili e non anche la soppressione degli organismi inutili, in quanto la cancellazione di questi ultimi rappresenta un atto dovuto». Uomo avvisato…

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007